La storia si ripete con una precisone che non è casuale.
Nei momenti di difficoltà della squadra partenopea riemergono:
“mazzarriani”, “rafaeliti”, “sarristi” radicali e moderati, i supporter del presidente ed i suoi “acerrimi rivali” e migliai di novelli allenatori.
A mancare, purtroppo, sono i veri tifosi.