I partecipanti al corso diretto da Paolo Del Genio hanno analizzato l’importante sfida contro gli orobici.
Marco Salvadori
Sarri: “A Bergamo campo difficile. Il mercato dipenderà dalla società”
Alla vigilia di Atalanta-Napoli, l’allenatore del Napoli ha parlato in conferenza stampa: “Non bisogna ricordare sempre Bologna. Nelle ultime nove gare ne abbiamo vinte sette. Bergamo ha un campo difficile e lì c’è troppa rivalità, ma sappiamo di poter far bene. Cosa mi aspetto dall’Atalanta? Noi abbiamo attaccanti che hanno già fatto 44 gol. Poi ci sono gare come quelle dell’altra sera che se le sblocchi subito, diventa tutto più semplice ma non è sempre così. Credo che l’Atalanta non si chiuderà. Il percorso non è facile e stiamo facendo meglio di quanto si potesse prevedere”.
Sulle rivali: “La Juventus è un top club europeo, anche se ha fatto qualche variazione in estate. L’Inter è stata la regina del mercato quindi è favorita. Noi abbiamo fatto un percorso diverso e stiamo sbagliando poco. La gara di Bergamo ci dirà se il gruppo può essere continuo. Sul piano mentale non è difficile preparare gare come queste perché tutti sanno che l’avversario è ostico”.
Come opzione per l’attacco, ti piacerebbe avere qualche mancino anche a destra?
“Abbiamo trovato il nostro equilibrio con questi giocatori. La soluzione di Gabbiadini a destra, come in gare contro la Roma che sono sotto controllo, possiamo permettercela perché corriamo pochi rischi. Sul mercato non ho parlato con De Laurentiis. Ho avuto dei colloqui col direttore ma non siamo andati fino in fondo. Io, al contrario di altri allenatori, non sono molto bravo a farmi acquistare giocatori ”.
Tommaso Allocca
Sarri: “a Bergamo è una sfida complessa ma dobbiamo vincere”
Sono 7 le vittorie ottenute dal Napoli in 44 gare di Serie A giocate sul campo dell’ Atalanta, 19 le sconfitte e 18 i pareggi. Al 2010 risale l’ultima vittoria dei partenopei con reti di Quagliarella e Pazienza. Campo tradizionalmente ostico per i campani, contro una squadra che raramente incassa goal in casa e che si difende con ordine e ama ripartire con i suoi giocatori d’attacco rapidi e brevilinei. Il mister del Napoli Sarri nella conferenza stampa pregara dribbla con maestria prima alcuni temi non strettamene attinenti al campo sui quali replica con acutezza, liquidandoli con giuste parole; così sul mercato di Gennaio:
“Ho parlato solo con Giuntoli , non mi sono ancora confrontato con De Laurentiis. Non sono bravo a farmi comprare i giocatori, anzi ho sempre pensato che il mio mestiere fosse migliorare quelli che ho a disposizione”. Sugli obiettivi che la squadra deve raggiungere il tecnico toscano precisa: ”Dipende da cosa vuole fare De Laurentiis con questa squadra e se le ambizioni sono cambiate rispetto a Luglio.
In estate abbiamo parlato di anno zero e di programmare la seconda stagione in base ai risultati raggiunti. Stiamo facendo meglio del previsto, vedremo cosa accadrà”. Focalizzandosi sulla gara di Bergamo contro l’Atalanta l’allenatore ex Empoli ha le idee chiare:” Si, è una sfida complessa: ma il nostro obiettivo è vincere. Cerchiamo la vittoria a prescindere dalla classifica. Viviamo il momento senza fare troppi calcoli. Vogliamo chiudere l’anno con una vittoria e ci proveremo senza mezzi termini. Affrontiamo una delle grandi in quanto a rendimento casalingo e quindi il livello d’attenzione è molto elevato”.
Francesco Natalino
Sarri: “a Bergamo partita difficile ma bisogna vincere “
Il Napoli affronterà una gara tradizionalmente complicata. Sarri nella conferenza stampa pregara risponde anche ad alcune domande inerenti al mercato:
“Ho parlato con giuntoli non ancora con il presidente De Laurentiis. Non mi faccio comprare i giocatori ma sono qui’ per farli crescere e migliorare il più possibile. Ma al momento mi preoccupa la partita di domani servirà un livello d’attenzione molto alto”.
Luca Salvadori
Sarri: “Mercato? Dipende dalle ambizioni del presidente”
Il Napoli si appresta a chiudere il 2015 nella difficile e, storicamente, ostica trasferta di Bergamo. Della gara ha parlato in conferenza stampa Maurizio Sarri:“Affrontiamo una squadra dal grande rendimento casalingo, quello di Bergamo è un campo difficile dove c’è grande rivalità, ma andiamo con la consapevolezza di fare bene”. Sulla formazione che scenderà in campo contro l’Atlanta: “Vedremo se ci saranno novità di formazione. Se continuiamo così tutti avranno più occasioni dopo la pausa. Gabbiadini ieri ha fatto il primo allenamento, valuteremo se convocarlo o meno. Sento spesso dire che noi giochiamo sempre con gli stessi poi, però, su Sky vedo che i primi 10 calciatori più impiegati non sono del Napoli, ruotiamo più di altri club”. Sulle insidie della sfida e la possibilità di incorrere nelle difficoltà vista contro il Genoa:“Senza spazi è difficile fare gol, non solo per noi ma per tutti. Noi abbiamo attaccanti che hanno già messo a segno 44 reti, davvero numeri impressionante, ma ci sono partite che se sblocchi diventano semplici ed altre no. In ogni caso penso che l’Atlanta giocherà, non credo distruggerà il gioco”. Sulle ambizioni del Napoli e sulle rivali: “Le nostre ambizioni sono pensare alla sfida di domani. Il percorso è difficile, anche se stiamo facendo meglio del previsto il percorso è ancora lungo per poter dire che abbiamo grandi ambizioni. La Juventus è un top club europeo, non dimentichiamo che ha disputato la finale di Champions. L’Inter è stata sicuramente la regina del mercato e quindi, è la favorita assoluta. Il nostro percorso è diverso e ci manca molto la continuità. Gli alti e i bassi sono ancora il problema di questo gruppo, ma io non c’ero e non so alcune cose. Abbiamo fatto cose importanti fino ad oggi, migliorare sarebbe tanta roba, ma lo sarebbe già mantenere questo livello”.