I partecipanti al corso diretto da Paolo Del Genio hanno analizzato l’importante vittoria contro gli uomini di Reja.
Marco Salvadori
Atalanta-Napoli 1-3: gli azzurri vincono a Bergamo e si regalano un bel Natale
Vittoria importante del Napoli che si impone in casa dell’Atalanta e riprende l’inseguimento alle prime posizioni della classifica. All’Atleti Azzurri d’Italia succede tutto nella ripresa con Hamsik che segna su rigore prima del momentaneo pareggio di Gomez e del solito Higuain che segna una doppietta e regala 3 punti pesantissimi agli uomini di Sarri. Nel recupero Hamsik calcia alto un altro penalty. Espulsi Jorginho e Paletta.
LA CRONACA
Sarri recupera Mertens e Gabbiadini, che si siedono però in panchina.
Reja schiera Bassi tra i pali al posto di Sportiello e deve fare a meno degli squalificati Kurtic e Cherubin. Partono forte i padroni di casa che al 2′ minuto vanno vicinissimi al vantaggio: palla persa da Hamsik, con Denis che serve un solissimo Moralez chiuso in uscita dall’ottimo Reina che allontana la minaccia.
La risposta del Napoli arriva un minuto più tardi ma il controllo di Higuain, servito direttamente dallo stesso portiere del Napoli, risulta difettoso con la difesa orobica che chiude il centravanti argentino prima della conclusione.
E’ ancora l’attaccante sudamericano dei partenopei a rendersi pericoloso al 14′,servito in un gran contropiede da Hysaj con Bassi che si distende sul tiro della punta azzurra.
Al 19′ si fa vedere anche l’attaccante atalantino Gomez, ma il suo tiro a rientrare risulta debole finendo facilmente tra le braccia di Reina. Ci prova poi Marek Hamisk che calcia alle stelle un ottimo suggerimento dal limite di Insigne. A parziale scusante dello slovacco c’è da dire che il terreno di gioco si presenta in condizioni precarie. Al 42′ ci riprova la formazione bergamasca con Cigarini che fa partire da fuori area una gran conclusione con Reina che è costretto ad allungarsi smanacciando in angolo.
Nella ripresa la prima occasione è per Higuain con Bassi che si supera sul potente tiro del centravanti.
La svolta arriva un minuto più tardi: clamoroso fallo di mano di De Roon in area di rigore e penalty concesso alla squadra di Sarri.
Dal dischetto non si presenta Higuain (che l’anno scorso aveva sciupato verso la stessa porta il rigore della possibile vittoria) bensì Hamsik, che rompe il digiuno e porta avanti il Napoli al 52’ minuto. La gioia degli ospiti dura però pochissimo: gran difesa della palla di Denis in area di rigore che serve al limite Gomez bravo a battere con un preciso destro Reina per l’1-1.
La partita a questo punto diventa bellissima ed è ancora Higuain a trovare il raddoppio qualche minuto più tardi: angolo di Jorginho e nella mischia svetta la testa dell’attaccante azzurro che sigla il suo gol numero 50 in Serie A e riporta i partenopei in vantaggio. Il Napoli, con Insigne, sfiora poi un favoloso tris al termine di una splendida ripartenza iniziata proprio dal fantasista napoletano.
L’Atalanta però non molla: il solito Gomez mette in mezzo un velenosissimo cross e solo l’intervento provvidenziale in spaccata e in anticipo di un sontuoso Koulibaly evita la conclusione a botta sicura di Denis.
Al 75′ grossa ingenuità di Jorginho che si becca il secondo giallo in pochi minuti per un intervento in netto ritardo, lasciando così la propria squadra in dieci uomini per il quarto d’ora finale. I padroni di casa si fiondano allora ancor di più all’attacco alla ricerca del pareggio, prestando così il fianco alle ripartenze del Napoli.
Ci pensa proprio Higuain, servito da un ottimo passaggio di Hamsik, a chiudere la partita all’85’ siglando il 3-1 al termine di un perfetto contropiede.
C’è anche il tempo per un altro rigore per i partenopei (rosso per Paletta), che Hamsik manda alto. Il risultato non cambia e gli azzurri conquistano 3 punti su un campo difficilissimo e chiudono l’anno alla grande.
Luca Salvadori
Napoli: Higuain e Hamsik stendono l’Atalanta.
Hamsik e Higuain, il Napoli vola. Grazie al rigore trasformato dallo slovacco e alla doppietta del centravanti argentino, gli azzurri sbancano l’Atleti Azzurri di Bergamo battendo l’ Atalanta di Edy Reja per 3-1.
I ragazzi di Maurizio Sarri chiudono l’anno solare al secondo posto in coabitazione con la Fiorentina. Ritmo altissimo nei primi istanti di gara.
L’Atalanta va subito vicina al goal con Maxi Moralez, ma l’argentino viene ipnotizzato da Reina con un intervento provvidenziale del portiere spagnolo. Il primo tiro in porta del Napoli arriva con Gonzalo Higuain, ma la conclusione del Pipita termina larga rispetto alla porta nerazzurra.
Pochi istanti più tardi l’argentino ha una grande possibilità sul servizio di Hysaj, ma non riesce ad angolare in scivolata. Para Bassi. Sul finale di primo tempo ci prova anche Cigarini, ma Reina ci mette la mano. Nella ripresa, un ingenuo tocco di mano di de Roon concede un rigore al Napoli; dal dischetto si presenta capitan Marek Hamsik, che trasforma il vantaggio.
Piccolo brivido per i tifosi azzurri, con il tiro dello slovacco che entra solo dopo aver toccato la traversa. Solo due minuti più tardi l’Atalanta pareggia i conti: splendida azione conclusa da Alejandro Gomez, che trafigge con un destro imparabile Reina. Higuain, poco dopo, sbaglia un goal già fatto davanti al portiere, ma al 62′ ci mette la testa e da calcio d’angolo regala il nuovo vantaggio agli azzurri.
Napoli che conduce ma che finirà la partita in inferiorità numerica, data l’espulsione (collezionata per somma di ammonizioni Jorginho. Nel finale, con l’Atalanta proiettata in avanti, Higuain vola verso l’area di rigore avversaria e fredda Bassi per il 3-1. Negli ultimissimi istanti di partita, Mertens si guadagna un secondo rigore costringe Paletta all’espulsione; dagli undici metri di nuovo Hamsik, che questa volta calcia alto sopra la traversa.
Francesco Natalino
Il Napoli vola
Grazie alle reti di higuain e gabbiadini stende l’Atalanta 3-1.
Gli azzurri sono ad un solo punto dall’inter e a pari punti con la Fiorentina. I partenopei hanno sofferto e pur non giocando benissimo hanno preso l’intera posta in palio. La squadra ha dimostrato grande spirito di sacrificio in primis il pipita che si è portato la squadra sulle spalle trascinando i compagni. L’ex tecnico azzurro Edy Reja infatti nel post partita ha dichiarato “vince chi la butta dentro e higuain è un fuoriclasse e sa farlo benissimo”.
Tommaso Allocca
Il Napoli va: Higuain ed Hamsik stendono l’Atalanta
Il Napoli vince a Bergamo contro l’Atalanta per 3 ad 1. La vittoria permette agli azzurri di ridurre ad appena un punto la distanza dall’Inter sconfitta. Il Napoli è in compagnia della Fiorentina a pari merito.
La gara di Bergamo è stata equilibrata e si è decisa grazie alle individualità. Il Napoli non ha giocato bene come di rado gli è successo finora. Si è però adattato a ciò che la partita gli chiedeva, ossia sacrificio ed umiltà. Trovatosi in 10 ed in vantaggio di un goal non si è rintanato ma al contrario ha cercato il terzo.
Higuain con la doppietta siglata è sempre più capocannoniere, con 16 reti in 17 partite disputate in serie A in questa stagione. Al termine del primo tempo i taccuini di molti commentatori avevano registrato un Higuain appesatito ed impreciso ed avevano evidenziato un ottimo giudizio su De Roon. La ripresa invece dice il contrario, Higuain diviene mattatore e fa una brillante doppietta.
Nell’ occasione realizzata (il 2-0 di testa su calcio d’angolo, ndr) da Higuain, De Roon si fa superare senza avere la giusta cattiveria agonistica. Il giocatore olandese fa anche un regalo ai partenopei causando un rigore (quasi fallito da Hamsik, con la palla che scheggia la traversa). Il Napoli ha meritato di vincere oltre ai singoli fuoriclasse o semplicemente campioni che annovera nella sua rosa. Ha fatto più possesso palla (53,6 a 46,4) ma deve dire grazie soprattutto ad Higuain che ha realizzato due goal dopo averne sbagliati diversi.
In questo c’è la crescita caratteriale dell’argentino che per la prima volta da quando è in Italia si dimostra volenteroso e disponibile, lontano parente di quel giocatore dottissimo tecnicamente che però spesso si lamentava e polemizzava con compagni ,arbitro ed avversari. Uno dei possibili obiettivi della società nella finestra di mercato di Gennaio potrebbe riguardare anche un sostituto di Higuain.
Gabbiadini per lo scarso impiego rischia di saltare gli Europei e potrebbe essere mandato altrove. Reja, allenatore dell’Atalanta riconosce i meriti agli azzurri in sala stampa ma esprime allo stesso tempo il suo parziale rammarico:” Se Higuain fosse stato dall’altra parte l’Atalanta la avrebbe vinta. La differenza la fa chi la mette dentro”. Nel calcio si sa chi si aggrappa ai paradossi o agli alibi non fa punti.