Davide Guzzardi, partecipante al corso organizzato da 100x100Napoli, ha analizzato la vittoria degli azzurri contro i falsinei.
URAGANO NAPOLI: 6-0 DA CHAMPIONS
Due gol di Gabbiadini, tre di Mertens, uno di David Lopez, la rivincita dei “gregari” che spazza via il Bologna e che dà uno schiaffo alle paure ed ai timori venuti fuori dopo la trasferta di Milano contro l’Inter. Importante è stato per Sarri sicuramente vedere il carattere e la brillantezza che hanno caratterizzato tutta la stagione dei suoi e che potevano venir meno dopo la sconfitta nell’ultima giornata che ha, di fatto, decretato la fine della rincorsa scudetto e che, quindi, poteva pesare come un macigno dal punto di vista delle energie fisiche e mentali. Invece il Napoli si è mostrato aggressivo sin dal calcio d’inizio, aggredendo un Bologna braccato dal pressing asfissiante a tutto campo dei padroni di casa. Maiuscola la prova di Manolo Gabbiadini che si è reso protagonista di una serie di inserimenti e movimenti che, almeno per una sera, non hanno fatto rimpiangere Higuain. Proprio uno di questi tagli viene visto da Mertens, che serve l’attaccante azzurro che incrocia il pallone col suo mancino, trovando una traiettoria diagonale imprendibile per Mirante e sbloccando il risultato al 10’. Il Bologna non vede mai la palla nel primo tempo ed al 33’ Callejon cerca e trova il contatto con Costant in area di rigore, massima punizione realizzata ancora da Gabbiadini che trova la prima doppietta in serie A spiazzando il portiere rossoblu. Nella ripresa la squadra ospite prova a ritrovare la sua identità, ma il Napoli riprende presto il pallino del gioco e dilaga con Mertens che sfrutta al meglio l’occasione offertagli da Sarri di partire dal primo minuto al posto di Insigne: al 57’ ubriaca Mbaye e tira di sinistro trovando una deviazione che fa infilare il pallone tra le gambe di Mirante; al 79’ fraseggia con El Kaddouri e batte per la seconda volta il portiere ospite; all’87’ tira fuori dal cilindro un destro dal limite dell’area e si porta a casa il pallone dell’hat-trick. C’è tempo anche per il gol di David Lopez che, imbeccato in profondità, vince un rimpallo con Mirante e mette il lucchetto alla partita all’89’. Una vittoria che fa bene al morale e alla classifica con la squadra di Sarri che mette alle corde i rossoblu, irriconoscibili in questo finale di stagione, e ribadisce una volta di più una legge che quest’anno nessuno è stato in grado di violare: al San Paolo non si passa. Quattordicesimo successo stagionale tra le mura amiche, risultato che consente a Sarri di eguagliare un altro record nella storia azzurra (14 vittorie in casa le aveva ottenute soltanto Mazzarri) e che conferma l’imbattibilità casalinga del Napoli, primato che in Europa condivide con il solo Borussia Dortmund. Insomma, numeri che danno ancora più risalto alla stagione partenopea che, dopo questa partita, vede gli azzurri a più otto sulla Roma (che domani sera ospiteranno il Torino) e più vicini al secondo posto, obbiettivo fondamentale e imprescindibile per vedere coronare al meglio questo campionato da record, dopo aver visto sfumare il sogno scudetto.