Tommaso Allocca, partecipante al corso diretto da Paolo Del Genio, ha analizzato la sconfitta europea rimediata in Spagna dagli azzurri.
Il Napoli dopo la sconfitta rimediata per 1-0 in trasferta contro il Villareal in Europa League chiude una settimana con zero goal e zero punti. Infranti in un colpo solo due record europei: prima sconfitta e prima volta senza realizzare goal per Maurizio Sarri.
Dopo l’esito nefasto dello Juventus Stadium con il medesimo punteggio il Napoli è giunto ora ad uno snodo cruciale della stagione. Non può permettersi di sbagliare in casa con il Milan nel catino di Fuorigrotta nel posticipo serale altrimenti potrebbe vedere allungarsi la distanza dalla Juve e dal primato.
Oltre che di classifica il risvolto deteriore il Napoli lo avrebbe sul piano psicologico, rischiando di perdere quella chiarezza di gioco e quella freschezza di idee ai limiti della sfrontatezza che lo hanno finora brillantemente contraddistinto in questa stagione.
Eppure le due sconfitte in questione hanno qualche denominatore comune. Il minuto di gioco della rete avversaria verso la fine dei tempi regolamentari (82 in Spagna ed 88 a Torino), il punteggio di 1-0 e lo stesso atteggiamento appagato e dimesso ad un certo punto che l’avversario ha punito inesorabilmente e forse immeritatamente. Sfortuna anche di certo perchè in ambedue le occasioni il Napoli meritava quantomeno il pari e con il Villareal pesa un rigore per fallo di mano non dato agli azzurri.
Resta comunque l’incapacità di chiudere la partita né tantomeno di gestirla, avendo accettato in un caso l’inerzia di apparente e voluta passività (a Torino) su cui è inciampato e nell’altro palesando gap di natura fisica. Visibili al Madrigal nell’ultima parte di partita i chiari segnali di stanchezza e poca lucidità che alcuni azzurri indirizzavano all’esterno. Emblematico il fallo del pur bravo Valdifiori che ha poi generato la punizione goal. Anche Hamsik sembrava non averne più. Nulla è perduto, ora è il momento di reagire e di rialzarsi come dopo la sconfitta di Bologna. Al campo l’ardua sentenza, la Juve è avvisata.