I partecipanti al corso diretto da Paolo Del Genio hanno analizzato i possibili sostituti di Rafa Benitez. Marco Salvadori
Napoli, toto allenatori: il cerchio si stringe
Si riduce la rosa dei “papabili” allenatori per la panchina del Napoli. Con il no di Emery e il probabile arrivo di Mihajlovic al Milan, è sempre più un rebus la questione su chi sarà il prossimo allenatore della formazione partenopea. L’allenatore spagnolo, fresco vincitore della seconda Europa League consecutiva, onorerà con molta probabilità il contratto in scadenza nel giugno 2016 con il suo Siviglia, appena qualificatosi per la prossima Champions.
De Laurentiis aveva provato a convincere anche Jurgen Klopp, che ha lasciato da poco il Borussia Dortmund e che ha fatto però sapere di volersi prendere un anno sabbatico, ponendo così fine ai primi corteggiamenti di Liverpool e della società azzurra. Non è da scartare la strada che porta a Vincenzo Montella, il cui futuro a Firenze è ancora incerto.
Un’altra ipotesi percorribile è quella rappresentata da Cesare Prandelli, libero dopo la fallimentare esperienza al Galatasaray. C’è tuttavia un nome che rappresenterebbe il tipo di profilo internazionale tanto apprezzato da De Laurentiis. Sarebbe sicuramente un bel colpo riportare in Italia Luciano Spalletti, desideroso di rimettersi in gioco dopo la lunga esperienza alla guida dello Zenit San Pietroburgo.
Luca Salvadori
Napoli –Emery: trattative in corso
Aurelio De Laurentiis ha deciso di provarci e per il post Benitez l’obiettivo numero uno del Napoli è Unai Emery, due volte campione in Europa League con il suo Siviglia. Per questo motivo, il numero uno azzurro è volato a Madrid per incontrare il tecnico, a sua volta appena rientrato dal Marocco per un test amichevole.
Al tecnico è stata fatta un’offerta importante, un triennale da 3.5 milioni a stagione, ben più alta di quella del Siviglia, che porterebbe a 2 milioni di euro la sua offerta rispetto al milione e mezzo che percepisce attualmente.
Emery che col Siviglia l’anno prossimo giocherebbe la Champions League, va convinto, e per liberarlo il Napoli dovrebbe versare al club andaluso una penale di 1,5 milioni di euro. Da non sottovalutare le dichiarazioni poco rassicuranti, che Josè ‘Pepe’ Castro, presidente del Siviglia ha rilasciato ai microfoni di SFC Radio: “Unai Emery è il nostro allenatore e ha ancora un anno di contratto.
Credo proprio che lo rispetterà, perché è una persona intelligente e di parola, e che ha sempre mantenuto le promesse che ha fatto. Sono alte anche le possibilità di rinnovare con lui il contratto, migliorandolo. Noi siamo molto contenti per il suo operato e stiamo portando avanti un progetto. I tifosi stiano tranquilli, perché regaleremo al nostro tecnico una rosa di livello”.Parole importanti quelle del numero uno di spagnoli, che respinge di fatto l’assalto della società partenopea.
In caso di mancato accordo con il tecnico spagnolo, resta sempre viva la pista che porta a Sinisa Mihajlovic che ha ufficialmente lasciato la Sampdoria. De Laurentiis ci sta provando, dopo Benitez il sogno è un altro spagnolo: con lui, il Napoli vorrebbe aprire un nuovo ciclo.
Francesco Natalino
Tanti sono i nomi accostati al Napoli per il dopo Benitez, il più gettonato è Sinisa Mihaijlovic attuale allenatore della Sampdoria.
Il serbo ha valorizzato la rosa blucerchiata facendo un ottimo campionato. Un altro possibile allenatore è Vincenzo Montella della Fiorentina, il tecnico è però legato da una clausola rescissoria e bisognerà vedere se i della valle lo lasceranno partire. Luciano Spalletti è un’altra ipotesi anche per dare continuità al progetto tecnico.
Tommaso Allocca
La successione di Rafa Benitez sulla panchina del Napoli sta assumendo sempre più connotati nebulosi
La pista Emery, tecnico del Siviglia fresco vincitore della seconda Europa League consecutiva, è stata finora quella maggiormente battuta dai partenopei , al punto da spingere il presidente Aurelio De Laurentiis a volare in Spagna per chiudere l’affare in compagnia del suo legale Chiavelli.
Segnali dalla Spagna indicano una prosecuzione del progetto dell’allenatore basco con la società andalusa. L’annuncio a breve di Sinisa Mihajlovic come allenatore del Milan, le dichiarazioni chiare a riguardo del presidente della Sampdoria nelle quali invogliava il Napoli ad una maggiore celerità nel chiudere l’affare, hanno fatto tramontare l’altra ipotesi Mihajlovic ed allo stesso tempo hanno seminato perplessità nei tifosi del Napoli, i quali sono piuttosto interdetti in questo momento di stallo. Al momento con il Ds Bigon partente c’è solo un uomo in società al comando, Aurelio De Laurentiis, i sostenitori azzurri temono possa esserci indipendentemente dal nuovo allenatore che tarda ad arrivare, un ridimensionamento del progetto.
Altri nomi che circolano come possibili candidati sono Montella, Spalletti, Sarri e Prandelli. Gigi De Canio, presente al Football leader ad Amalfi, dà un consiglio sulla guida tecnica che farebbe al caso del Napoli:
“Fossi in De Laurentiis la smetterei con la caccia ad un allenatore straniero. E non solo perché gli allenatori italiani sono i più bravi in assoluto, e ce ne sono tanti che meritano l’opportunità di allenare una grande squadra. Credo sinceramente che un tecnico italiano avrebbe grandi vantaggi in serie A rispetto ad uno, sia pure di grande prestigio, che arriva da fuori. Conosce l’ambiente, conosce i giocatori, conosce gli avversari. Soprattutto conosce la mentalità del calcio italiano”.