Daniele Arcella, partecipante al corso organizzato da 100x100Napoli, ha analizzato i grandi risultati dello staff medico azzurro.
Corso di giornalismo sportivo: Napoli, è primato infermeria, non quello per lo scudetto: dati a confronto
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Forse una magra consolazione ma sicuramente un dato da tenere in considerazione e da cui ripartire per costruire un Napoli vincente. Lo scudetto sul campo è assegnato alla Juventus per la quinta stagione consecutiva ma quello per l’infermeria lo vince il Napoli. Un particolare clamoroso se consideriamo i dati fotografati alla 29 esima giornata e confermati ancora al momento: in 39 gare ufficiali gli azzurri detengono il primato assoluto con soli 4 infortunati in stagione. E all’ultimo posto? Incredibile ma vero, in 42 gare (3 in più rispetto al Napoli) è la Juventus a fungere da fanalino di coda con ben 31 infortunati. Numeri altisonanti quelli dell’infermeria che si confermano anche nel confronto con quelle squadre che hanno tenuto botta al campionato con costanza. Inter e Fiorentina ad esempio hanno dovuto fare i conti con 11 e 15 infortunati in stagione e la stessa Roma, altro emblema di questo campionato che con la cura Spalletti ha risalito la china della classifica a fior di vittorie, ha pagato come la Juventus un vero e proprio calvario con 27 infortuni (4 in meno dei bianconeri). Dati, quelli del Napoli, assolutamente confortanti che denotano, ancora una volta, le immense capacità dello staff medico azzurro con a capo il Dott. De Nicola. Un primato quello del Napoli che ha coniugato tradizione ed innovazione. Il club azzurro è stato di fatti il primo a studiare il Dna dei propri calciatori (compresi quelli del vivaio) perché, a quanto pare, il fattore genetico aiuta a chiarire il quadro clinico di un atleta. Per non parlare poi della maniacale prevenzione degli infortuni stessi attraverso lo studio del muscolo nella prevenzione delle lesioni. Dna, prevenzione ma anche alimentazione tra i segreti dello staff medico del Napoli attraverso non la classica dieta ma attuazione di programmi specifici di educazione alimentari (i cui effetti su Higuain ad esempio sono stati evidenti). Insomma, il Napoli sta disputando una stagione fantastica migliorando di molto quella precedente e la crescita è sotto gli occhi di tutti dimostrando quanto il club sia fortemente strutturato con alcune eccellenze come nel settore medico. Ciononostante è ancora la Juventus a vincere il campionato dimostrando, forse, che il capitolo infortuni è probabilmente messo a preventivo dal club torinese. Come? Sicuramente attraverso una mentalità vincente impossibile da acquistare al mercato ma soprattutto attraverso ingenti investimenti sulla rosa, costruita ad hoc reparto per reparto, in maniera chirurgica senza improvvisazioni perché si sa, da quelle parti “vincere non è importante. È l’unica cosa che conta”.