Davide Guzzardi, partecipante al corso diretto da Paolo Del Genio, ha analizzato la sfida da veri e che attenderà gli azzurri a Torino.
Sabato alle 20.45 gli occhi di tutto il mondo saranno concentrati sullo Juventus Stadium.
Oltre 200 paesi collegati in diretta tv, pronti a vivere la sfida scudetto tra Juventus e Napoli. Con soli due punti a dividere la squadra di Sarri, in testa, da quella di Allegri, Juventus-Napoli mai come quest’anno è una partita come le altre.
La sfida sarà tra due squadre imbattute nel 2016, 14 vittorie di fila per la Juve, 7 per il Napoli, miglior difesa contro miglior attacco, il 4-3-3 di Sarri contro il 3-5-2 di Allegri.
Ma sarà la sfida a colpi di tango tra Higuain e Dybala a fare da protagonista, veri e propri trascinatori da una parte e dall’altra, mai così decisivi in questa stagione. Arbitro della gara sarà Orsato di Schio, dopo l’infortunio di Rizzoli che ha rimediato una microlesione al polpaccio, Rocchi e Irrati gli addizionali.
La Juventus cercherà i punti del sorpasso, ma dovrà fare i conti con una rosa rimaneggiata, orfana di Chiellini e Mandzukic, con Khedira che sta facendo il possibile per essere del match; occasione quindi per il Napoli di allungare in quella che sarebbe la prima fuga stagionale e di regalare una gioia ai propri tifosi cui è stata vietata la trasferta, sfatando una tradizione che la vede sempre battuta allo Stadium nei 4 precedenti.