Scuola di Giornalismo Sportivo

Corso di giornalismo sportivo. Inizia l’avventura europea del Napoli

I partecipanti al corso diretto da Paolo Del Genio hanno analizzato l’esordio in Europa League del Napoli contro il Brugge.
Marco Salvadori

Con il Brugge è 5-0: torna l’EuroNapoli

Il rotondo successo in Europa League contro il Brugge, oltre a far guadagnare la prima vittoria in una gara ufficiale a Sarri sulla panchina del Napoli, allontana almeno per il momento i fantasmi che aleggiavano sulla testa dello stesso tecnico toscano dopo l’affannosa partenza in campionato.
Al San Paolo arriva un perentorio cinque a zero, rifilato a un avversario di grande esperienza europea come la squadra belga, fresca di eliminazione nel preliminare di Champions League per mano del Manchester United e che nella serata allo stadio di Fuorigrotta, in pratica, non è mai entrata in partita.
Il protagonista del match è stato proprio il nazionale belga Dries Mertens, autore di due gol nel primo tempo e di una prova di spessore. Un gol in apertura di Callejon – un cross sbagliato che sorprende il portiere Bolat – e una doppietta dell’ex PSV Eindhoven, mettono in meno di mezz’ora la gara in discesa per gli azzurri.
Gli uomini di Preud’homme sono in totale disarmo.
Nella ripresa passano otto minuti e Hamsik segna la quarta marcatura sfruttando anche l’errore del portiere avversario Bolat. Anche Higuain prova a partecipare alla festa: prima trova la deviazione in corner di un difensore, poi colpisce un palo. Il quinto gol lo mette a segno ancora Callejon, che sfrutta un bel passaggio filtrante di Allan.

Francesco Natalino

Debutto convincente in Europa League per gli azzurri

Il Napoli di Sarri batte 5-0 il Brugge. Gli azzurri forniscono una prestazione più che convincente annichilendo i belgi che quasi mai sono stati in gara.
Non ha timbrato il cartellino Higuain autore comunque di una buona prestazionale mettendo i compagni in condizione di segnare.
Mertens e Callejon realizzano una doppietta. Hamsik realizza il gol finale per gli azzurri.

Tommaso Allocca

NAPOLI: DALL’ EUROPA ARRIVANO CINQUE GOAL SCACCIA-CRISI

Nella gara vinta per 5-0 dal Napoli in Europa League contro i belgi del Brugge sono arrivati molti segnali importanti per gli azzurri.
L’avversario di certo non si è mostrato come i proclami del suo allenatore Preud’ homme lasciavano intendere.
La squadra senza paura, capace di dare filo da torcere ai ragazzi di Sarri non si è nemmeno intravista.
Il debutto europeo per il tecnico alla guida dei partenopei ha dato il primo buon responso dopo le prime tre gare di campionato nelle quali la squadra ha sempre subito sia occasioni che reti (sempre due, ndr) da parte degli avversari. Le parole del tecnico di fine gara sono però improntate al realismo e non fanno correre il rischio di fare dei voli pindarici in una piazza calda e notoriamente umorale come quella partenopea.
Emblematici alcuni estratti presi dalla sala stampa del San Paolo che testimoniano il suo pragmatismo e che la strada è lunga: “In 25 anni che alleno, ho avuto un solo esonero da quando ho avuto la squadra a inizio stagione. Sono stato esonerato solo quando sono subentrato”. Sul modulo:” Il modulo non è determinante, ho delle idee in merito al gioco del calcio. Queste non variano in base al modulo. Non so ancora se userò lo stesso modulo contro la Lazio domenica.
Valuterò in base alla condizione dei giocatori, considerando che si gioca tra 72 ore”.
Si è soffermato su alcuni singoli rispondendo ad alcune domande postegli, in particolare su Reina oggi insignito della fascia di capitano dopo la sostituzione di Hamsik, proseguendo anche su altri: “Pepe ha grande personalità, nello spogliatoio è diventato un punto di riferimento. Dispiace che giochi in porta, altrimenti ci darebbe una grande mano se giocasse in mezzo al campo. E’ un calciatore positivo, ho un rapporto molto diretto con lui.
E’ quel tipo di persone che, anche se si arriva al litigio, la mattina dopo ci ride sopra. Jorginho mi piace, è un calciatore che sta dimostrando una buona condizione rispetto a Valdifiori, che dovrò valutare sabato mattina se ha recuperato al 100%. Valuterò in seguito come giocare domenica, anche a Empoli ero in dubbio su chi schierare dall’inizio. Koulibaly e Ghoulam possono dare una grande mano, ma devono ancora lavorare per migliorare”.
Per ora registriamo la grande prova del Napoli e non abbozziamo dei giudizi eccessivamente positivi in seguito all’unica vittoria, seppur netta. Attendiamo i prossimi test per verificare lo stato e i progressi che i giocatori mostreranno di volta in volta nell’imparare gli insegnamenti tattici di Sarri. Il tempo come si dice, è galantuomo, ci vuole pazienza, ma lo devono capire anche i tifosi.

Luca Salvadori

Napoli-Brugge 5-0, esordio da applausi per gli azzurri

Ci voleva il debutto assoluto della sua carriera in Europa per regalare a Maurizio Sarri la prima vittoria sulla panchina del Napoli.
Gli azzurri cominciano come meglio non potevano la loro avventura in Europa League, surclassando i modesti belgi del Brugge. Troppa la differenza tecnica e tattica tra le due formazioni. Sarri, per l’occasione, cambia modulo e passa al 4-3-3.
Il nuovo modulo, rende più vivo e vitale il gioco sulle fasce laterali e valorizza le prestazioni di Callejon e Mertens. La ’manità si realizza grazie alle doppiette di Mertens e Callejon ed alla marcatura di Hamsik. Unica delusione per i 12 mila tifosi presenti al San Paolo, il mancato gol di Higuain, lungamente cercato dall’attaccante argentino, con il pubblico impegnato a sostenerlo in continuazione con cori di incitamento.
Sarri, che giustamente, con la vittoria ormai acquisita, pensa alla partita di campionato di domenica sera al San Paolo con la Lazio, lo sostituisce a 20 minuti dalla fine, regalandogli comunque la standing ovation dello stadio. Gli azzurri riescono a creare occasioni da gol in ogni momento della gara. Sul fronte opposto, invece, i belgi tirano in porta una sola volta, sul risultato di 5-0 per i partenopei, costringendo Reina ad una parata neppure particolarmente difficile.
Le azioni offensive dei partenopei si susseguono a raffica e il Brugge non è mai in condizioni di organizzare una resistenza credibile. Per il Napoli, al di là del primo passo avanti in Europa, una iniezione di fiducia ed un ritrovato feeling con i suoi tifosi. Ora c’è da ottenere la prima vittoria in campionato, in una gara molto importante, contro quella Lazio che non ha permesso lo scorso anno agli uomini di Benitez, di accedere ai preliminari di Champions.

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