A Radio Marte è intervenuto Fabrizio Corsi, presidente dell’Empoli.
“Zielinski? Ce l’avevano battezzato come un trequartista o una seconda punta, poi Sarri e Giampaolo lo hanno cresciuto.
Con Sarri conquistò la fiducia, lo trattenemmo un altro anno ma non ci mettemmo le mani sopra perché a volte sono un po’ leggero. Abbiamo costruito un bel giocatore ma anche un ragazzo straordinario, serio.
I polacchi hanno una professionalità importante oltre alle doti di base. Sicuramente ci avranno messo qualcosa anche lo staff e il mister.
Continuità? Quando si fa parte di un gruppo così forte come quello del Napoli l’allenatore è costretto a ruotare i giocatori e adattare la formazione. Ci sono dei giocatori che magari questa situazione la soffrono. Da noi non era discontinuo perché poi giocava spesso, con Giampaolo in particolare.
Per i nostri livelli avere calciatori del genere era incredibile, mi fa quasi male pensarci. Ora abbiamo tanti giovani, la speranza è di ritrovare anche calciatori di quel livello ma ci vogliono pazienza e un allenatore bravo.
Samuele Ricci al Napoli? Non lo so. Ne abbiamo parlato ad aprile ma poi mai più. Credo che il mercato ultimo sia stato orientato soprattutto verso i giocatori già affermati e certi.
Tonali è considerato giocatore emergente ed è andato via in prestito: questo fa capire che il mercato è stato molto arido. Mi auguro che le cose si risolvano per tutti e che l’anno prossimo lo scenario sia diverso”.