Coronavirus, test vaccino in Africa? Proteste da parte della popolazione. Koulibaly, Eto’o e Drogba in prima linea.
Due medici francesi, in diretta tv sull’emittente LCI, hanno affrontato il tema vaccino per quanto riguarda il coronavirus: Bisognerebbe testare il vaccino in Africa dove non hanno mascherine e rianimatori”, le parole di Paul Mira, capo del servizio di rianimazione dell’Ospedale Cochin di Parigi, e di Camille Locht, direttore dell’Inserm.
Questo ha fatto infuriare alcuni grandi campioni africani: “Figli di p…, siete solo m…, l’Africa non è il vostro parco giochi, non siamo della cavie!”. Queste le parole dell’eroe del triplete nerazzuro ed ex calciatore del Barcellona Samuel Eto’o.
Anche l’ivoriano Didier Drogba ha voluto dire la sua sui social con un post duro nei confronti di Mira e Locht che ancora non hanno risposto in via ufficiale alle accuse e agli insulti ricevute in queste ore via social: “È assolutamente inconcepibile che dobbiamo continuare a sopportare. L’Africa non è un laboratorio di test, non prendete gli africani come cavie. È disgustoso I leader africani hanno la responsabilità di proteggere i loro popoli da cospirazioni così orrende”.
Il post di Drogba è stato condiviso dal calciatore del Napoli Kalidou Koulibaly sul proprio profilo Instagram.