Ma guarda un po’ un’autorità statale può fermare il calcio per la tutela della salute pubblica. E’ successo in Norvegia dove il ministro della salute ha costretto l’UEFA addirittura a rinviare una partita della ‘prestigiosa’ Nations League.
Infatti l’UEFA è stata costretta a rinviare Romania-Norvegia, in programma questa sera alle ore 20:45, perché il ministro della salute della Norvegia ha bloccato la partenza della nazionale norvegese per la positività di un calciatore al coronavirus [LEGGI QUI].
Il mese scorso le autorità islandesi che hanno costretto l’UEFA a rinviare Islanda-Italia Under21. Ieri anche le autorità norvegesi hanno imposto al calcio lo stop per la tutela della salute pubblica.
Quindi, in un paese normale dove le autorità statali sanno imporsi alle federazioni calcistiche, è NATURALE rinviare una partita per UN SOLO POSITIVO al coronavirus.
In Italia invece rispettare le disposizioni di un’autorità statale o locale è motivo di gogna mediatica e di una sconfitta a tavolino con tanto di punto di penalizzazione.
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