Il dl scuola, per contrastare i problemi derivati dal Coronavirus, proposto dalla Ministra Azzolina ha ricevuto il via libera dal Consiglio dei Ministri in corso quest’oggi.
La proposta della Ministra prevede diverse misure, compresi due possibili scenari. In primis, saranno tutti ammessi all’anno successivo in via eccezionale ma non ci sarà nessun 6 politico; il decreto, infatti, prevede la valutazione in base all’impegno dimostrato nella didattica a distanza.
Per quanto riguarda gli esami di maturità, la data ultima è il 18 maggio. Con quattro settimane di lezione l’esame sarebbe assimilato a come lo conosciamo; la differenza sta nella seconda prova, che sarà predisposta dalle singole commissioni di esame. L’argomento sarebbe scelto dai professori interni e a fine giugno si partirebbe con l’esame orale.
Sull’esame di terza media, invece, è prevista l’eliminazione di una o più prove. Se, come si prevede, si va oltre il 18 maggio per riprendere, allora anche l’esame di maturità sarà diverso. Ci sarà un unico colloquio orale, in sostituzione delle prove scritte, ma che sarà comunque “serio”.
Infine, per chi ha lacune formative nell’anno didattico 2019/20 è previsto il recupero nell’anno successivo a partire dal 1 settembre 2020.
fonte: Repubblica.