Nella serata di ieri, il Premier Conte ha annunciato che ci sarà la possibilità di far visita ai propri congiunti. Ma a chi si riferisce?
A voler fare un po’ di chiarezza su questo ci ha pensato Il Sole 24 Ore, che comincia ribadendo che coniugi e parenti sicuramente sono congiunti. Stessa conclusione per gli “affini”, che sono i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge (la suocera, il cognato.. per intenderci). Queste tre categorie rientrano nei “congiunti” citati da Conte.
Per assurdo il divieto non dovrebbe esserci nemmeno per i partecipi di un unione civile; questo perché si creerebbe il paradosso che due cugini possono incontrarsi ma un unito civile (o un convivente di fatto) non potrebbe incontrarsi con i figli o i genitori dell’altro componente della coppia.
Per quanto riguarda i conviventi, Il Sole 24 Ore ribadisce che dovrebbe valere quanto detto per i soggetti uniti civilmente. Infine, il discorso che interessa a buona parte dei ragazzi e delle ragazze: se ci si può vedere con fidanzati/e ed amici/amiche.
A tal proposito pare che si dovrà attendere ancora un po’, dato che altrimenti la norma sarebbe completamente svuotata di contenuto. Il Sole 24 Ore sottolinea che il legislatore non vorrebbe arrivare a ciò e quindi c’è ancora da aspettare.