Il Corriere del Mezzogiorno in edicola oggi si sofferma sull’iter che sta portando al cambio di nome per lo stadio San Paolo in onore di Maradona.
Con la deroga che il Prefetto è lieta di dare, infatti, l’iter per il cambio di nome si accorcia in modo consistente. Di solito, prima di poter intitolare un bene pubblico ad una persona in particolare, devono passare due lustri dalla sua morte; il Prefetto ha fatto capire che il nullaosta per la deroga dei dieci anni potrebbe essere dato anche in tempi stretti.
Questo approfondimento del Prefetto ci sarà dopo i due incontri previsti per domani, uno della commissione Toponomastica e l’altro una giunta comunale fissata dal Sindaco De Magistris. Con la possibilità che, per la partita contro la Sampdoria, lo Stadio sia già “Stadio Maradona”.