Antonio Corbo si è espresso ai microfoni di Radio Marte sulle dichiarazioni di Sarri dopo la sconfitta contro l’Atalanta.
“Ci sono state due cose che non mi sono piaciute di Sarri, in campo perchè ha portato a giocare una squadra scarica e stanca e avrebbe dovuto accorgersene, osando un po’ di coraggio. Il secondo elemento è che non ha parlato d’estate, avrebbe dovuto dire subito il suo pensiero e far scoprire oggi che la Juventus era di un pianeta diverso. Ci credevano i tifosi, ci credeva il presidente che ha di recente ricordato quanto ha speso nella campagna acquisti. Siamo arrivati ad ottobre, dopo sette partite e scopriamo che la Juve è di un altro pianeta? Penso che ai tifosi avrebbe fatto piacere saperlo prima.
In ogni squadra ci sono giocatori che danno equilibrio e nella sua spelndida mediocrità Allan è quello del Napoli. Zielinski è affascinante nella sua progressione, Hamsik quando può non fare il mediano di contrasto è molto più seducente. Ogni giocatore ha una sua funzione e nel Napoli non si può rinunciare ad Allan. Penso che nessuno si scandalizzerebbe se vedesse Hamsik in panchina, non ha indovinato un passaggio contro l’Altalanta, nè un tiro, perchè è rimasto in campo nel secondo tempo? Perchè in estate ha detto che non andrebbe mai alla Juventus? Facciamolo santo o diamogli una medaglia, ma se non è in forma, non deve giocare.
Sarri deve parlare quando deve e non farlo quando non deve. In estate, quando deve dire se un giocatore gli piace o no, se gli serve o meno, per capire dove può arrivare la squadra, allora non parla. Poi inzia il campionato e si sente la voce di Sarri, quasi sempre e solo per lamentarsi, ora per il campo, prima per dire che la dirigenza non si fa sentire, o che la Juventus gioca sempre prima del Napoli, o per il calendario sfavorevole. Il Napoli è nelle condizioni di lottare con la Juventus fino in fondo e per vincere un campionato non devi vergognarti di vincere le partite anche giocando male”.
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