Il giornalista de “La Repubblica” ha parlato ai microfoni di Radio Punto Zero.
“Biglietti? Le carte parlavano a favore del Napoli escludendo un suo coinvolgimento nella vicenda. Il Napoli ha fatto di tutto per arginare le interferenze della camorra. Gli ultras rappresentano la parte sana della tifoseria e l’hanno dimostrato col bel gesto dopo gli incidenti di Verona. Nell’ambiente si diffonde una distorta interpretazione della realtà. Tutti parlano dei numeri e dei record, ma la Juve è distante appena un punto e i conti si fanno solo alla fine. Lo scorso anno il Napoli ha collezionato tutti i record del mondo ma è arrivato terzo.
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C’è una spiegazione che a qualcuno sfugge: il campionato è appesantito da una serie di squadre troppo modeste e quando la velocità è bassa in coda aumenta in alto. Per vincere lo scudetto occorre vincere i confronti diretti e poi serve un altro pregio: non bisogna scivolare sulle bucce di banana, come il pareggio col Chievo. Occorre un chiarimento costruttivo tra presidente e allenatore per capire se le riserve sono valide oppure no. Da luglio sostengo che occorre un grande difensore a destra. Maggio è un eroe, ma non offre le garanzie che richiede una squadra da scudetto”.
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