Antonio Corbo, giornalista di Repubblica, è intervenuto nella trasmissione “Ne parliamo da Dimaro”, in onda su Canale 8.
Queste le sue parole: “Il Napoli lavora a fari spenti. Per Cavani non c’è nulla ma fallo capire ai tifosi. Il presidente è stato chiaro “Se Cavani vuole venire e si riduce l’ingaggio allora apro le porte”. La trattativa è stata impostata male.
I tifosi sorretti e depistati da molti siti e colleghi sono stati illusi. Per Cavani si può aprire uno sporaglio se arrivano dei soldi dalla vendita di Mertens o Callejon o di entrambi.
Noi giornalisti abbiamo il diritto di dire che al Napoli serve Cavani e non che il Napoli compra Cavani.
Il Napoli non comunica in modo ottimale. Nicola Lombardo dovrebbe fare le cose in modo buono, devono dare risposte in stile società e il tweet del Napoli non gli dà questo stile. Il Napoli per essere un grande Napoli deve comportarsi in un modo diverso.
De Laurnetiis, la società azzurra ha una linea che sta portando avanti: si punta ai giovani. Non dimetichiamo lo strappo che si creò con Cavani quando doveva andare via e si parlava del Real Madrid e poi è andato al PSG. Tutti col dire “Speriamo che venga” è diventata una storiella di paese. Il Napoli così come sta è molto più affidabile di come stava l’anno scroso, è più forte”.
Comments
