A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Antonio Corbo, giornalista del quotidiano Repubblica.
“Il miglior amico del Napoli è proprio il Giudice Sportivo. Nella sua sentenza raggiunge due obiettivi: il primo è fare scalpore. Nelle motivazioni, con calma, ci si accorge che lui ha aggirato il problema. L’ASL è preminente sulle norme del calcio, le leggi dello Stato lo sono sul protocollo? La risposta è sì ma lui la domanda non se l’è posta. Fa capire che se analizza il rapporto amministrativo di dovere-potere tra ASL e protocollo, deve chiudere il fascicolo e dire che il Napoli ha ragione.
L’avvocato Grassani è adeguato? Non sarei un professionista serio se mi mettessi a giudicare altri professionisti. Siamo stati insieme in una trasmissione e ho voluto integrare dei concetti perché mi ha dato l’impressione di essere un po’ emozionato per la diretta televisiva. Sul resto non posso giudicare. A Napoli ci sono i migliori avvocati e magistrati. Per esempio l’avvocato Chiacchio lo trovo molto preparato. Questo non vuol dire però ridurre la caratura del legale scelto dal Napoli”.