Antonio Corbo su Repubblica parla dei viaggi europei di Aurelio De Laurentiis:
“Il viaggio in Portogallo non può ridursi all’acquisto del portiere trentenne dello Sporting Lisbona, Rui Patricio. Anche perché in lista è favorito Leno, 26 anni, Bayer Leverkusen e nazionale tedesca. Ha una opzione che scade domani per lasciare il club dell’Aspirina a 30 milioni.
De Laurentiis, sempre scortato da Andrea Chiavelli, tributarista, olimpionico di clausole, allarga confini e figura di presidente manager. Come Pozzo che ha filiali dell’Udinese in Inghilterra e Spagna. Con l’aiuto di Jorge Mendez, potente intermediario, può sfuggire agli sgambetti della Juve sul mercato.
Il Napoli ha una struttura creata da Benitez attraverso il manager spagnolo Quilon. Ricorderete: Higuain, Callejon, Reina, Albiol. Nume tutelare diventa Mendez, che è stato vicino al Napoli per il rinnovo di Ghoulam, cerca per De Laurentiis un club portoghese minore. Perché in Portogallo? Lì possono giocare senza limiti giovani extracomunitari, sono assimilati brasiliani e portoghesi. Qui ci sarebbe un limite: tre tesserati, non di più. Giovani che il Napoli non pagherebbe a vuoto, li fa giocare e maturare.
Il Napoli non trascura la pista belga aperta da Bruno Satin, agente di Koulibaly. Obiettivo: il Club Lierse di Lier, cittadina delle Fiandre, vicino Anversa. Un supervivaio lontano da Napoli rasserena De Laurentiis, che non tollera il minimo contatto con giri contorti della città”.