Antonio Corbo, noto giornalista, nel suo editoriale per Repubblica, ha analizzato il successo del Napoli sul campo del Salisburgo.
“Insigne segna di classe e di destrezza. Sono momenti che richiamano il grande teatro di Napoli. E Insigne è napoletano teso allo spettacolo dal suo raffinato interno destro fino alla sua lucida chioma. Corre ad abbracciare Ancelotti che lo stringe a sé, entrambi accerchiati da tutta la squadra, è la fine di livori e malumori, è il Napoli che torna in alto, è la serata di Ancelotti che ripresenta una squadra liberata da misteriose pigrizie, afflitta fino a sabato sera da un fremente quanto insopportabile tendenza al sotto ritmo. Lasciar fuori Milik, autore di due gol sabato scorso e considerato indispensabile dal presidente in conferenza, suggella l’autonomia di Ancelotti, ma anche la sua lucida analisi tattica nel preparare la sua 37esima vittoria nella partita numero 74 della sua non sempre comoda panchina di Napoli”.