Antonio Corbo, editorialista di Repubblica, è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE LIVE”, trasmissione in onda su Napolimagazine.com, e su tutti i canali social di “Napoli Magazine” .
“De Laurentiis non è né santo né martire, ma stavolta ha ragione. La società che cede un giocatore, ancora importante per la squadra, è giusto pretenda che vengano rispettati i patti, Hamsik sicuramente può ancora andare in Cina, ma i cinesi devono mantenere la parola. Le cronache internazionali sono piene di queste storie e credo che Hamsik faccia bene a cautelarsi, già va a giocare in un calcio inferiore, a vivere una città dal clima e, soprattutto, dall’aria non proprio simile a quella di Posillipo. Questi cinesi iniziano a dare fastidio, l’invasione nel nostro calcio di un’economia un po’ fosca, non è bello sapere che una squadra di grande prestigio come l’Inter sia controllata da un gruppo finanziario cinese, che impone anche i nomi in cinese dietro le magliette.
In un’Italia dove si raccontano solo favole lontane dalla cruda e difficile realtà che viviamo, Ancelotti ha fatto bene a dire tutto quanto stava accadendo e a tranquillizzare i tifosi. Nel calcio c’è la voglia di inventare o di credere a cose non vere mentre in realtà le cose sono molto più semplici, al momento di chiudere, ovvero, pagare, il club cinese non ha rispettato i patti perché, forse, voleva rinegoziare le condizioni e De Laurentiis ha fatto bene a bloccare tutto. In questo momento il governo di Pechino non gradisce questo tipo di spese che porta fuori nazione molte risorse e credo che il Dalian si sia piegato a questa indicazione, a questo punto però, se davvero vogliono Hamsik, dovranno arrendersi alle condizioni imposte dal Napoli. Per me il campionato non è finito perché dalla Juventus arrivano segnali negativi, nonostante sia riuscita ad evitare altri tracolli. I bianconeri quasi certamente vinceranno ancora ma il Napoli ha il dovere di non mollare. Se i giocatori seguono Ancelotti e non si fanno distrarre dal mercato, se danno il massimo, lo scudetto è difficile ma ancora possibile”.