Il giornalista Rai, Gianfranco Coppola, è intervenuto ai microfoni di Radio Punto Zero.
“Il Napoli ha fatto davvero dei grandi miracoli e – cosa ben più importante – li ha fatti in perfetta solitudine, obiettiviamente non si è vista mai una società al fianco della squadra. Ai tempi dell’ingegnere Corrado Ferlaino c’era Punzo che sapeva cosa dire, Celentano che accompagnava la squadra. Il Napoli ieri invece è andato all’Artemio Franchi di Firenze da solo, con gli incubi peggiori dopo Inter-Juventus.
Per prendere Diego Armando Maradona nell’estate del 1984 bastò una busta vuota, poi sostituita, mentre oggi invece a gennaio il Napoli ha faticato addirittura per gente come Politano, Younes o Verdi. Come Mazzarri e Benitez, che decise di andar via dopo il mancato arrivo di Mascherano, anche Sarri è amareggiato perché si accorge che i discorsi su settore giovanile e strutture sono solo parole”.
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“Il Napoli ha fatto davvero dei grandi miracoli e – cosa ben più importante – li ha fatti in perfetta solitudine, obiettiviamente non si è vista mai una società al fianco della squadra. Ai tempi dell’ingegnere Corrado Ferlaino c’era Punzo che sapeva cosa dire, Celentano che accompagnava la squadra. Il Napoli ieri invece è andato all’Artemio Franchi di Firenze da solo, con gli incubi peggiori dopo Inter-Juventus.
Per prendere Diego Armando Maradona nell’estate del 1984 bastò una busta vuota, poi sostituita, mentre oggi invece a gennaio il Napoli ha faticato addirittura per gente come Politano, Younes o Verdi. Come Mazzarri e Benitez, che decise di andar via dopo il mancato arrivo di Mascherano, anche Sarri è amareggiato perché si accorge che i discorsi su settore giovanile e strutture sono solo parole”.