L’analisi del rendimento dei club delle prime 7 federazioni del ranking UEFA che partecipano alle tre coppe europee: Champions League, Europa League, Conference League.
Se la prima giornata ha parlato spagnolo (conquistati 18 punti su 21), la seconda giornata è a tinte rosso e verdi della Liga di Portugal che hanno conquistato il 75% dei punti a disposizione (9 su 12).
Bene anche la Premier League (seconda con 13 punti conquistati su 18) e la Eredivisie (6 punti su 9).
La Serie A, malgrado il turno favorevole con avversarie abbordabili quali Dinamo Zagabria, Helsinki e Viktoria Plzen, è ancora una volta penultima per la sconfitta casalinga della Juventus con il Benfica e di quelle mortificanti in trasferta di Fiorentina e Lazio rispettivamente con i turchi del Basaksehir e i danesi del Midtjylland.
Peggio della Serie A in questo turno ha fatto solo la Ligue 1 (5 punti su 18).
Ricordiamo che non si è giocata Arsenal-PSV (si recupera il 20 ottobre).
Questa la classifica del rendimento della seconda giornata in base alla percentuale di punti conquistati dai club delle prime sette federazioni del ranking UEFA:
- Liga di Portugal: 75% (9 su 12)
- Premier League inglese: 72,22% (13 su 18)
- Eredivisie olandese: 66,67% (6 su 9)
- Bundesliga tedesca: 62,50% (15 su 24).
- Liga di Spagna: 61,91% (13 punti su 21)
- Serie A: 57,14% (12 su 21)
- Ligue1 francese: 27,78% (5 su 18).
Serie A in difficoltà certificata anche dal rendimento totale dopo le prime due giornate. Il massimo campionato italiano di calcio è ultimo tra i primi sette campionati top europei per rendimento parziale nei gironi delle coppe europee.
Questa la classifica del rendimento dopo le prime due giornate in base alla percentuale di punti conquistati dai club delle prime sette federazioni del ranking UEFA:
- Liga di Portugal: 75% (18 su 24)
- Liga di Spagna: 73,81% (31 punti su 42)
- Premier League inglese: 64,10% (25/ su 39)
- Eredivisie olandese: 61,90% (13 su 21)
- Bundesliga tedesca: 52,08% (25 su 48).
- Ligue1 francese: 50% (18 su 36)
- Serie A: 42,24% (19 su 42).
Ma ovviamente quello che conta sono i nomi dei tre club che nelle finali alzeranno i tre trofei al cielo.