Champions ed Europa League a rischio per i club inglesi ancora impegnati. Per il Regno Unito anche le squadre straniere dovranno osservare la quarantena.
Il governo britannico a partire da giugno imporrà un periodo di isolamento di due settimane per tutti coloro che entreranno nel Paese. L’obiettivo è rendere minimo il rischio di contagio da coronavirus.
Se all’inizio si pensava che dal provvedimento fosse escluso lo sport d’elite, il Dipartimento della Sanità e l’ufficio di gabinetto, secondo i media inglesi, hanno annullato la richiesta di esenzione.
“Non è stata presa una decisione definitiva, ma il provvedimento è solido” rivela una fonte governativa: se questa restrizione venisse confermata, il cammino di Manchester City e Chelsea (Champions), Manchester United, Wolverhampton e Rangers (Europa League) sarebbe pesantemente compromesso, al punto da poter impedire la loro partecipazione.
Fonte Calciomercatoweb.