Al Levi’s Stadium di Santa Clara negli USA prende il via questa notte la 45° edizione del torneo continentale sudamericano. La Copa America compie cento anni. Disputata le prima volta nel 1916, è la competizione più longeva riservata a squadra Nazionali. In questi 100 anni sono state disputate 44 edizioni. La squadra che ha vinto più volte il trofeo è l’Uruguay con 15 successi (l’ultimo nel 2011), seguita dall’ Argentina con 14 (l’ultima nel 1993) e dal Brasile con 8 (l’ultima nel 2008). La squadra detentrice è il Cile che ha vinto l’edizione del 2015 giocata in casa.
La cadenza del torneo non è mai stata costante negli anni. Inizialmente si disputava ogni anno, per poi passare a intervalli di ogni due anni, fino a cadenze quadriennali. Ma le continue concomitanze con le edizioni dei campionati mondiali, hanno poi spinto gli organizzatori a dare alla Copa America una cadenza triennale.
La curiosità principale legata alla Copa America è che calciatori quali Maradona, Pelè, Garrincha, Rivelino, Kempes e Passarella non hanno mai vinto questo trofeo.
Il record di 9 gol segnati in una stessa edizione è di Jair (Brasile 1949), Maschio (Argentina) e Ambrois (Uruguay).
Quella di quest’anno è l’edizione numero 45 e si gioca in 10 città degli USA. Le squadre sono divise in quattro gironi da quattro squadre e le prime due di ogni girone si qualificano per gli ottavi di finale. La finale è in programma il 26 giugno.
GRUPPO A: Stati Uniti, Colombia, Costa Rica, Paraguay;
GRUPPO B: Brasile, Ecuador, Haiti, Perù;
GRUPPO C: Messico, Uruguay, Giamaica, Venezuela;
GRUPPO D: Argentina, Cile, Panamà, Bolivia.
Tante le stelle presenti: da Messi ad Aguero, da Mascherano a Vidal, da Cavani a Suarez, da Lavezzi a Banega, da Di Maria ad Alexis Sanchez, da Bacca a Cuadrado, da James Rodriguez all’attesissimo Higuain. Grandi assenti Dybala, Neymar (selezionato dal Brasile per le Olimpiadi) e Tevez.
C’è anche un pizzico di Napoli protagonista della competizione. Quattro gli ex: Lavezzi e Andujar nell’Argentina, Vargas nel Cile e Cavani nell’Uruguay.
Ma il cuore dei napoletani batterà forte per i colori dell’Argentina del centravanti Gonzalo Higuain.
Tanta curiosità anche di vedere in campo il messicano Herrera e l’uruguaiano Vecino, obiettivi di mercato del club di De Laurentiis e avversari il 5 giugno in Messico-Uruguay.
In Italia seguire le dirette è decisamente complicato. A causa del fuso orario le partite si giocheranno quando in Italia è notte fonda. Agli appassionati non resta che sperare nelle repliche, che potrebbero essere trasmesse il giorno successivo a quello della gara. Le partite sono visibili in Pay-Tv sui canali sport di Sky, anche se i napoletani non abbonati alla piattaforma satellitare sperano che venga trasmessa qualche partita in chiaro dell’Argentina su TV8 del digitale terrestre come già successo con l’Europa League.