A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto il direttore generale della Lega Serie A Marco Brunelli
Ecco le sue parole relative alla richiesta di contemporaneità da parte del Napoli:
“La Lega si augura che sia un torneo incerto fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata di campionato e quest’anno le premesse sono state rispettate. Vanno fatti i complimenti a Napoli e Juventus, ma a noi non sfugge che mai come quest’anno c’è incertezza non solo per lo scudetto, ma anche per la Champions, per l’Europa League e anche per il discorso salvezza.
Riguardo alla richiesta di contemporaneità non abbiamo preso ancora nessuna decisione. Ci siamo riservati la pubblicazione della penultima giornata di campionato perché abbiamo dei regolamenti che riguardano i contratti televisivi da rispettare e concordati preventivamente con le società. In base a tali contratti, siamo obbligati alla contemporaneità solo nell’ultima giornata, ma negli ultimi anni abbiamo fatto giocare insieme le squadre che lottano per lo stesso obiettivo per cui teniamo questi precedenti come indizio di ciò che faremo e che riguarderà, però, solo la penultima giornata. Lunedì la Lega Serie A si riunirà, deciderà e pubblicheremo gli orari. La decisione di garantire la contemporaneità solo nell’ultima giornata è stata presa da molto tempo dai 20 presiedenti di serie A e la proposta è stata accettata dalle televisioni. Nella penultima gara, invece, non avendo ancora ufficializzato il programma, la Lega ha l’ultima parola.
Riguardo la terz’ultima giornata tutto è più complesso poichè questa programmazione è stata accettata circa un mese fa.
La Lega non si è mai fermata perché le partite si sono giocate regolarmente in un campionato mai così appassionante. Stiamo già lavorando per i futuro con le procedure di rinnovo dei contratti televisivi e stiamo progettando cose belle ed ambiziose per lo sviluppo del nostro calcio anche all’estero. Adesso, abbiamo un presidente eletto ed un commissario molto attento nell’indicarci una linea. Sarri mi è molto simpatico, capisco le sue ragioni e segnalazioni e i suoi simpatici rimproveri. La Lega non fa calcoli, ma si è data delle regole precise condivise dai club ed è normale che una squadra che gioca in Champions anticipi rispetto ad una che gioca in Europa League. Nelle ultime 7 giornate però, ha giocato 3 volte prima la Juve, 2 volte prima il Napoli e 2 volte hanno giocato insieme per cui non c’è disparità di trattamento.
Bella suggestione quella relativa ai playoff ed i playout, anche se mai come in questa stagione le cose sono davvero incerte fino all’ultimo e tutto ciò aumenta il fascino del girone unico”