L’ex allenatore dell’Inter, Antonio Conte, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni della Gazzetta dello Sport.
“Ricreare il ciclo della Juve è stato duro, perché ce la giocavamo con il Milan di Ibra, Nesta eThiago Silva; contro l’Inter del Triplete e il Napoli di Cavani, Lavezzi e Hamsik…Ma il vero capolavoro è stato lo Scudetto con l’Inter. In due anni abbiamo rovesciato una monarchia sportiva. Se non ci fossimo stati noi a interrompere il ciclo bianconero, la Juve sarebbe ancora lì davanti. Quando batti qualcuno ne mini le certezze.
Scudetto? Al momento sembra una corsa a tre insieme all’Inter. Ma ora sono impegnato a pensare a chi lotta al vertice in Premier…
Nazionale? Abbiamo vinto un Europeo stupendo tutti, anche noi stessi. Quando imprese così, un po’ impreviste, accadono vuol dire che tutto ha funzionato alla perfezione e le stelle erano tutte allineate. Durante l’Europeo sono cresciuti entusiasmo e fiducia. Ci siamo meritati gli episodi favorevoli. Dopo che diventi campione, però, crescono le pressioni, gli altri contro di te giocano la partita della vita, le aspettative aumentano. L’Italia deve recuperare la magia, l’alchimia giusta, la rabbia. Mondiali? Spero che l’Italia si qualifichi. C’è un solo avversario da temere: il Portogallo. E’ una squadra forte, piena di giocatori di qualità, non solo Ronaldo.