Nel post partita c’è stata, come di consuetudine, la conferenza stampa di Ventura, allenatore del Torino che stasera si è visto soffiare il risultato in pochissimo tempo. Ecco le sue parole: “Nella prima mezz’ora c’è stato un buon approccio, eravamo in vantaggio, abbiamo avuto tante occasioni, eravamo padroni di fare quello che volevamo. Poi è successo che abbiamo fatto due disimpegni clamorosamente sbagliati e da quel momento abbiamo perso spensieratezza e abbiamo smesso di giocare, basti vedere il primo gol che abbiamo preso di Insigne, eravamo passivi, abbiamo smesso di produrre. Il Torino quando produce calcio se la può giocare con tutti, se smette di produrre perde contro tutte le squadre, non solo contro il Napoli. L’analisi della partita è questa: se ci avessero concesso il rigore avremmo vinto ma l’analisi sarebbe rimasta la stessa. Qui abbiamo smesso di giocare e ovviamente è emersa la qualità del Napoli.
Credo che da 10 anni si sia stata una crescita esponenziale del Napoli, è mancata la possibilità dello Scudetto ma più di questo non si può fare. Ovviamente aumentano le pressioni proporzionalmente alle alte ambizioni. Sono stati fatti grandi passi da Varcaturo ad oggi.
Contro la Fiorentina credo che avremmo avuto la possibilità di vincere perché abbiamo dominato 90 minuti, qua non posso fare lo stesso paragone, non abbiamo dominato tutti e 90 minuti, diventa difficile poi perché il gap di qualità dei singoli è differente.
Rispetto all’anno scorso il Torino ha perso 2 giocatori che numericamente erano importanti, 35 gol e 11 assist, non ci sono più e io per abitudine non guardo più indietro ma avanti. Noi dall’inizio abbiamo toppato nella partita contro il Genoa e ovviamente non eravamo noi, ma oltre questo episodio abbiamo fatto tanto e bene. È presto comunque per dire qualsiasi cosa.
Pensa se quello che è successo a noi fosse accaduto alla Juventus: quante polemiche sarebbero sorte fino a domani mattina”.