Il Napoli vince contro il Feyenoord 3-1 reti di Insigne (7′), Mertens (48′), Callejon (68′), Amrabat (93′) rigore parato da Reina a Toomstra (67′).
Gli azzurri dominano ma sprecano tantissimo, a turno sbagliano praticamente tutti sotto porta e nell’ultimo minuto di recupero prendono un gol che potrebbe pesare nel conto finale della differenza reti.
Ottima prova di Reina che para un rigore a Toomstra (67′) e toglie dalla porta un tiro a botta sicura, grande prestazione che spegne tutte le polemiche, Pepe si sarà molto arrabbiato per il gol preso nel minuto finale.
Il trio Lescano (Insigne, Mertens, Callejon) segna ma sbaglia anche tanto, squadra a volte leziosa si accontenta dei tre gol ma brucia quello incassato in maniera improvvida.
Nel secondo tempo entrano Zielinski per Hamsik (70′), Rog per Callejon (73′), Diawara per Jorginho (79′) probabilmente indicativa la sostituzione di Jose con Rog che rappresenta anche un alternativa a Callejon in determinate partite.
Questo il commento di Sarri in press conference:
“Sono uscito molto arrabbiato per il gol preso che potrebbe pesare molto, poi devo dire che abbiamo giocato bene e non lasciato praticamente niente agli olandesi.
Quello che fa pensare è che abbiamo preso un gol e subito un calcio di rigore non lasciando praticamente nulla agli avversari.
Si annusa anche dalla presenza di spettatori che c’è più attenzione per il campionato che per la Champions, questo però è sbagliato perché se vogliamo crescere dobbiamo giocare tutto con la stessa intensità, oggi però ho visto i ragazzi molto più concentrati e determinati rispetto alla partita giocata in Ucraina.
Reina ci ha risolto problemi, sarebbe stato grave prendere il rigore in quel momento, stasera era molto concentrato.
I cambi sono fatti per vari motivi, in Champions le scelte sono condizionate anche dalla panchina corta che è imposta, se la partita fosse stata da sbloccare avrei scelto Ounas.
Maksimovic ha giocato molto bene, facendo una grande partita con un’ indecisione sul finale tra lui e Koulibaly,
Io li esorto sempre a non buttare mai la palla ma c’è un limite e quando manca pochissimo alla fine della partita non puoi stare lì a palleggiare.
Chiriches sta abbastanza bene ed è tornato in gruppo, Albiol ha un problema alla schiena che si irradia al flessore, non si poteva rischiare.
Hamsik sta crescendo sarebbe importante si potesse allenare ma tra le partite che giochiamo noi e le nazionali è impossibile allenarsi.
Io sono innamorato del calcio e mi piacerebbe che i grandi calciatori si potessero allenare.
Bisogna provare a regolamentare gli impegni delle nazionali racchiudendoli in determinati periodi dell’anno”.