Napoli-Chievo finisce 2-1 (Stepinski 72′, Milik 89′, Diawara 93′).
La partita giocata oggi al San Paolo racchiude in se l’essenza del calcio e il motivo per cui milioni di persone nel mondo amano questo sport.
Il Napoli fa tutto da solo, sbaglia un rigore con Mertens (51′) sbaglia un passaggio con Koulibaly che favorisce una ripartenza del Chievo che si porta in vantaggio e, in 4 minuti pareggia e vince. Lacrime e gioia al San Paolo che esplode in un urlo liberatorio al 93esimo minuto sotto un caldo sole che illumina la gioia incontenibile dei 46.000 spettatori presenti.
Partita bloccata, tanti errori sotto porta e un pallone che è diventato di fuoco per Mertens, Dries prova a sbloccarsi scegliendo di tirare il rigore ma Sorrentino dice no! Decidono la partita due “rincalzi”Diawara e Milik e Tonelli si gioca bene la sua chance nomi che, nel momento clou della stagione, probabilmente dimostrano che la panchina del Napoli, in fondo, non è così corta.
Il Napoli resta a 4 punti dalla Juventus ma da una spallata potente ai bianconeri che oggi sente ancora di più il fiato sul collo. Mertens continua nel suo momento no, Milik migliore in campo per gol, grinta e qualità, il Napoli ha un’arma in più nelle ultime sette. Il San Paolo canta.
Sostituzioni: Milik per Hamsik, Zielinski per Allan, Rog per Mertens.
Ammoniti: Mario Rui (salterà il Milan) e Lorenzo Insigne.
Questo il commento di Sarri in Press Conference: “Spero che questo gol di Diawara ci dia benzina. Ho 3 motivi di grande soddisfazione: Sono soddisfatto della risposta fisica della squadra nonostante il primo caldo, mi danno grande piacere i gol di Milik e il gol di Diawara e il grande sostegno del pubblico che ci ha fatto vincere la partita.
Sul gesto di Insigne verso il pubblico, dopo l’assist a Milik, non ha un particolare significato. Lorenzo era sotto stress come il pubblico, quando finisce la partita tutto torna nella normalità. Se proprio voglio cercare un neo è la scarsa vena realizzativa.
Milik può giocare titolare sua nel 4-2-3-1 che ne 4-3-3 e non avrò lo avutoa disposizione per noi è stato un grande danno ora bisogna aumentargli il minutaggio. Mertens non è un problema, il suo è un normale momento di calo fisiologico ma la squadra deve supportare i giocatori che vivono un momento in cui non sono al 100%.
Ci auguriamo di portare a casa le partite in modo più logico e abituale per noi la partita di oggi è stata molto stressante noi vogliamo continuare così. Recando di vincerne il più possibile fino alla fine”.