Il Napoli frena la rincorsa al secondo posto, finisce 2-2 gol di Mertens, Berardi, Mazzitelli e Milik. Il Napoli fa tutto da solo, gol propri e gol altrui, il pari del Sassuolo arriva su passaggio di Hamsik che, inopinatamente, passa indietro la palla e manda in gol i Sassuolo.
Torna al gol Milik che decide il risultato ma al Napoli manca un rigore, nettissimo, nel primo tempo per fallo su Mertens. Damato non aiuta il Napoli e la fortuna neanche, che prende pali e incroci dei pali, la squadra gioca e anche bene ma non riesce a chiudere la partita, nonostante la nettissima superiorità, tecnica e fisica, subisce, prima il pari, poi, addirittura, lo svantaggio dopo una strepitosa parata di Reina.
L’obiettivo Champions diretta, diventa più difficile ma il Napoli ha il dovere di crederci fino a quando la matematica glielo consentirà. Entrano, nel secondo tempo: Zielinski per Allan, Milik per Jorginho e Ghoulam per Strinic. Nota a parte per i tifosi azzurri che riempiono il Mapei Stadium con passione ed entusiasmo che non ha uguali, il Napoli ha praticamente giocato in casa ma non è bastato.
Queste le dichiarazioni di Sarri in press conference: “Sono arrabbiato con noi stessi, con la sorte e siamo stati ancora una volta sfortunati con D’Amato, il rigore su Mertens lo hanno visto tutti. Non ho pensato di inserire Milik prima perché eravamo troppo sbilanciati ma l’avremmo fatta comunque perché volevamo vincere.
Oggi abbiamo avuto il 55% recupero definitivo palla io non l’ho mai avuta la sensazione che potessimo subire gol, avevo paura dei miei, infatti abbiamo fatto praticamente tutto noi. Subiamo molti gol stupidi ed è un problema, la squadra sta dando tutto poi perché arrivano momenti di black out non lo so. Le percentuali di arrivare secondi non m’ interessano dobbiamo provarci fino alla fine anche se non dipende solo da noi. L’errore più grave è andare dietro alle percentuali noi dobbiamo giocarci tutto fino alla fine”.
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