Napoli 3 Sassuolo 1, Allan (22′), Falcinelli (40′, Callejon da angolo (44′), Mertens (54′), finisce con l’ennesimo tris calato dal Napoli che davanti a un San Paolo gremito si conferma capolista.
Il Napoli si complica da solo una partita dominata per lunghi tratti nei quali ha preso a pallonate i neroverdi ma rischiando sui due pali presi dal Sassuolo, uno dei quali di Mazzitelli, su punizione dal limite, con il Var che corregge il rigore assegnato in prima battuta per fallo di Chiriches. Anche il Napoli prende pali, tre per la precisione (Ghoulam e doppio su tiro di Zielinski).
Primo tempo con Allan super e ottimo Maggio che si dimostra una garanzia, Chiriches che aveva fatto bene a Genova in coppia con Koulibaly, oggi non replica la stessa prestazione. Mertens spegne le 200 candeline in maglia azzurra esprimendo e realizzando il desiderio, gol numero 10 in campionato.
Sostituzioni: Zielinski per Hamsik (66′), Rog per Callejon (77′), Giaccherini per Insigne (79′).
Ammoniti: Zielinski e Giaccherini.
Questo il commento di Sarri in press conference che arriva in sala stampa nel pieno di un attacco influenzale: “Noi dobbiamo credere e pensare solo alla partita che ci aspetta mercoledì, i nostri numeri sono molto buoni ma rispetto alla scorso anno abbiamo anche maggior qualità.
Nella scorsa stagione abbiamo finito molto bene ma per quanto si possa prevedere vi dico che, preparazioni uguali (se di preparazioni si può parlare visto che non abbiamo tempo di replicarle da agosto) fatte su gruppi uguali a volte alte non hanno gli stessi risultati. Stiamo cercando di risparmiare più uomini possibile nella rotazione.
Nel blocco precedente ha giocato Maksimovic in questo Chiriches.
Maksimovic vice Koulibaly? Ero rimasto al vice sceriffo (ride ndr). Il gol preso è venuto, come a Genova nel nostro periodo di maggior dominio, siamo talmente padroni del campo da pensare di aver già vinto, su questo dobbiamo migliorare.
La Champions è la più grande manifestazione per Club esistente al mondo e siamo orgogliosi di farne parte e vogliamo giocarcela al meglio con entusiasmo. Questo a livello conscio, a livello inconscio a volte succedono cose non controllabili. Con il City dovrà esserci la gioia di giocare contro quella che per me è, oggi, la più forte d’Europa. L’attuale media punti è destinata a rallentare ma probabilmente sarà superiore ai 90 punti. Sulla diversa posizione tra me e la squadra sulle dichiarazioni circa l’obiettivo scudetto vi dico che il mio obiettivo, quando rispondo a voi, è far arrivare un messaggio alla squadra, quindi a volte dico quello che penso, a volte no”.