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Condò: “Il problema del Napoli non è in attacco, ma in difesa”

Diventano sempre più numerosi i pareri in questo senso.

Paolo Condò, giornalista di Sky Sport e de La Gazzetta dello Sport, ha parlato del momento attraversato dal Napoli negli studi di Sky Sport 24. Ecco il suo pensiero relativo alla partita di ieri: “Sicuramente il ritorno di Insigne al gol è la miglior notizia del sabato per Sarri. La caratteristica di Insigne non è quella di segnare dei gol, l’anno scorso ne ha fatti parecchi soprattutto nella prima parte perché, a un certo punto, tutti andavano su Higuain quindi Insigne godeva di una certa libertà. Se vai a vedere, anche ieri, il primo gol stava per sbagliarlo perché stava finendo alto il pallone. Io trovo che Insigne sia un meraviglioso uomo assist, penso che l’anno scorso quando Sarri lo spostò, ed ebbe ragione perché il rendimento lo dimostrò, sulla sinistra, interruppe un esperimento quello di Insigne trequartista che per me è il suo vero ruolo. Continuo a pensare sia il miglior uomo assist del campionato.”

Condò è dello stesso parere di Sarri riguardo il peso di una fase difensiva più carente rispetto all’anno scorso: “Il Napoli ha il gioco e quindi è una squadra in grado di costruire 5, 6, o 7 palle gol ogni partita. È chiaro che quando avevi Higuain la percentuale di realizzazione di queste palle gol era dell’80%, Milik ti garantiva il 60%, senza Milik trasformi il 40% ma comunque continui a trasformare delle reti. Ieri oggettivamente ha anche dato una mano l’Udinese perché il secondo gol di Insigne è stato un regalo di Widmer. Il problema del Napoli, il motivo per cui è più indietro rispetto all’anno scorso è da cercarsi in difesa. C’è il famoso detto che ti accorgi di quanto sia prezioso qualcosa soltanto quando lo perdi, ti sei accorto di Albiol. È lo spagnolo il problema, l’abbiamo criticato mettendo in evidenza Koulibaly, aspettandoci di più dal Campione del Mondo. Invece l’assenza di Albiol ha rivelato quanto sia prezioso. Senza Albiol la squadra ha cominciato a subire di più e anche l’anno scorso, subì sette reti nelle prime tredici giornate ma quattro nelle prime due partite contro Sassuolo e Samp. Da quella gara in poi Sarri blindò completamente la sua difesa invece quest’anno i gol sgocciolano. Uno dice “hanno venduto Higuain, sono indietro in classifica, beh ovvio la causa è la vendita di Higuain”, è chiaro che la cosa conta, ma conta di più il fatto che la difesa non sia più blindata. Il Napoli secondo me continua comunque chiaramente ad essere una delle tre squadre più forti del campionato.”

Per quanto riguarda il mercato di gennaio: “Consiglierei Zaza, è un uomo che va a caccia di rivincite e mi piace”.

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