A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Toni Conceicao, C.T. del Camerun, che ha parlato di Anguissa.
Di seguito le sue parole:
“Recupero di Anguissa? Mi date una buona notizia perché non pensavo recuperasse per l’Empoli, pensavo avesse bisogno di un’altra settimana o di una decina di giorni per recuperare dalla sua lesione. Ottima notizia sia per me che per il Napoli, che ritrova un giocatore importante per la prossima gara.
Se lo sentirò? Abbiamo fatto una videoconferenza per parlare di cose in generale per il Camerun, non abbiamo parlato delle sue condizioni ma lo chiamerò nei prossimi giorni per capire il suo stato fisico. Momento delicato e difficile per tutto il calcio mondiale, bisogna ragionare su tutti questi infortuni e su troppe partite.
Questo porta a tanti problemi fisici con cui stiamo facendo i conti. Nei prossimi giorni ci saranno decisioni da prendere per le convocazioni, abbiamo 7-8 ragazzi non al meglio, potrebbero esserci sorprese nelle convocazioni per il Camerun.
In che giorno Anguissa dovrà recarsi al ritiro del Camerun per la Coppa d’Africa? Il 27 dicembre inizierà il ritiro del Camerun. Paura della situazione COVID-19 per la variante Omicron? Problema che riguarda tutto il mondo e non solo l’Africa, riguarda chiunque faccia sport in questo periodo.
Secondo me, con le giuste accortezze e un certo rigore nelle regole, si può comunque riuscire a giocare creando una rete di protezione che avvolga un po’ tutti. So che ci sono in corso riunioni per decidere l’organizzazione e far sì che si possa giocare in un sicurezza. Anche se il COVID-19 lo puoi prendere in strada in qualsiasi momento.
Restituire al Napoli Anguissa dopo il 6 febbraio? Spero di sì, siamo il Paese organizzatore e questa è una responsabilità molto grande. La squadra è forte, c’è una grande pressione e i ragazzi lo sanno ma vedo una mentalità forte a dispetto del destino pesante.
L’obiettivo è passare la fase ai gironi, poi ce la si giocherà sperando di arrivare fino in fondo. Sono ottimista sul fatto che si possa fare una buona Coppa d’Africa.“