Il prof. Vincenzo Salini, membro della Commissione medica Figc e primario di ortopedia al San Raffaele di Milano, a Radio Marte.
“Lazio-Torino? Noi avevamo dato numeri precisi su quanti atleti dovevano essere disponibili per il rinvio. Se però interviene Gravina prendiamo per buone le sue parole. Sappiamo com’andata a finire con Juventus-Napoli, la situazione è molto simile. Il protocollo è preciso e fiscale ma poi alla fine il buonsenso deve prevalere. Se c’è la parola di Gravina…
A noi è stato chiesto di effettuare un documento dal punto di vista medico e consideriamo quell’aspetto. L’aspetto di praticità va anche rivisto in base alla situazione attuale e a quella epidemiologica. Oggi ci troviamo di fatto nella terza ondata. Il nostro è un documento tecnico, poi sono d’accordo sulla questione del buonsenso. Certo abbiamo tante ASL che si esprimono in maniera diversa.
Sicuramente quando vi è una situazione di questo genere le parole del leader maximo del calcio, cioè Gravina, vadano prese di riferimento perché il capo è lui. Insigne? Grandissimo calciatore e grandissima persona, quando a Pescara siamo andati in Serie A doveva tornare da noi ma lui ha scelto Napoli perché innamorato di squadra e città. Lo difenderò sempre, a Pescara gli avremmo fatto una statua”.