Il “Sole 24ore” ha analizzato l’impatto sul calcio del divieto di qualsiasi forma di pubblicità di giochi o scommesse con vincite di denaro.
Ecco un breve estratto dell’analisi del “Sole 24ore” che è possibile leggere in versione integrale sul portale web della testata CLICCANDO QUI.
Dallo scorso 15 luglio in Italia è entrato in vigore il divieto di qualsiasi forma di pubblicità anche indiretta, relativa a giochi o scommesse con vincite di denaro, comunque effettuata e su qualunque mezzo, incluse le manifestazioni sportive, culturali o artistiche
Il divieto si applica anche alle sponsorizzazioni delle società di scommesse, che rappresentano una fonte di guadagno importante per i club delle massime divisioni calcistiche europee.
Dalla segnalazione fatta pervenire dall’Agcom al Governo si evince che con l’entrata in vigore del Decreto il sistema calcio italiano dovrà fare a meno di 100 milioni di euro all’anno.
Anche la Lega Serie A ha criticato l’introduzione delle norme che bandiscono le citazioni acustiche, la sovraimpressione di nomi, marchi e simboli di società di scommesse durante gli eventi sportivi.
Il Report FIGC evidenzia che nel 2018 la raccolta di scommesse sul calcio ha toccato quota 9,1 miliardi di euro, con un gettito erariale di 211 milioni.
In particolare la Roma che in allenamento utilizzava divise marchiate Betway, ha dovuto rinunciare a 4,5 milioni nella stagione 2019/2020 e complessivamente a 15,5 milioni. La scorsa stagione il logo di Marathonbet è comparso sulle maglie della Lazio, con la società di scommesse che per il 2019/20 ha spostato un budget da 4,5 milioni dall’Italia all’estero. Infatti, il 25 giugno 2019 Marathonbet ha annunciato di essere il nuovo Official Betting Partner del Siviglia. In Inghilterra lo sponsor Betway versa oltre 10 milioni di sterline a stagione nelle casse del West Ham.