Domani sera ci sarà la gara tra Inter e Juventus e Martina Colombari ha le idee chiare su chi vincerà la partita.
L’ex Miss Italia ha rilasciato un’intervista e grande tifosa bianconera spera che a vincere sia la sua squadra del cuore.
Queste le parole di Martina Colombari si La Gazzetta dello Sport:
“Sono nata a Riccione, feudo bianconero. E poi papà Maurizio ama da sempre la Juventus. Era inevitabile che anche io assorbissi i suoi sentimenti”.
“Con un po’ più di distacco. Preferisco guardare una partita di basket, sport che pratica mio figlio Achille. Il calcio ha troppe regole: la storia del fuorigioco diventa sempre più complicata, anno dopo anno. Per noi donne è un’agonia”.
“Ci vorrebbe la bacchetta magica. Giochiamo in trasferta. Lontano dallo Stadium si faticherà sicuramente di più. Spero in un successo. Il punteggio? Uno a zero con gol di Dybala negli ultimi minuti, in modo da esorcizzare la rete subita dal Napoli settimana scorsa”.
“Un tifoso ci crede fino all’ultimo secondo dell’ultima partita di campionato. Bisogna però anche essere realisti e ammettere che non sarà facile: abbiamo un calendario più complesso di quello del Napoli a partire proprio dal derby d’Italia”.
“Ammetto di non avere perfettamente in mente l’occasione ma non potrò mai dimenticare quel giorno in cui andai a pranzo a casa dell’Avvocato Agnelli e, al termine del pasto, mi portò con il suo elicottero personale allo stadio per assistere al match. Raramente ho conosciuto persone così carismatiche”.
“Ho ammirato Alessandro per tanti anni allo stadio. A proposito di gare viste in casa, ho un aneddoto curioso che riguarda gli inizi della nostra storia: conoscendo la mia fede calcistica, mi invitò da lui per una gara di coppa della Juventus. Fu molto furbo. Pensi, invece, che non ho ancora avuto l’occasione di ammirare i bianconeri dal vivo all’Allianz Stadium”.
“Sicuramente la finale di Champions League contro l’Ajax nel 1996: ero a Roma, allo stadio con mio padre. Impossibile dimenticare la sua felicità che, di conseguenza, divenne anche la mia. Lo sport è stupendo se vissuto come momento di aggregazione con le persone che ami, sfruttando i messaggi positivi che può mandare”.