Pierluigi Collina, il presidente della commissione degli arbitri della FIFA, ha parlato a Radio Rai Uno; l’argomento principale sono le nuove regole per i falli di mano.
Intervenuto a Radio Rai Uno, Pierluigi Collina ha parlato delle nuove regole sui falli di mano e sull’uso del Var da quando è entrato in vigore. Di seguito le sue parole:
“Stiamo cercando di dare continuità a un trend. Abbiamo fatto un buon Mondiale in Russia e stiamo cercando di continuare in tutte le competizioni della FIFA.
Meno di quelli che vorrebbero farlo. Non è una cosa semplice. Le manifestazioni di interesse sono tante, ma noi come FIFA pretendiamo che ci sia qualità. Per questo motivo ci sono ancora molti in lista d’attesa. Il VAR è un punto d’arrivo, è stato inserito ed è destinato a diventare sempre più parte del mondo del calcio.
Il punto iniziale è che la volontarietà è solo uno dei criteri per rendere punibile il contatto. Si puniscono contatti anche se non volontari. Diventa determinante la posizione delle braccia. Non diventerà un tiro al braccio. Gli attaccanti che deliberatamente cercheranno di colpire con la mano, non otterranno il rigore a meno che il braccio non sia messo in modo sbagliato.
Il nuovo calcio di rinvio per esempio, favorisce la velocità del gioco. Il fatto del portiere debba tenere solo un piede sulla linea di porta è un aiuto allo stesso. La barriera con l’assenza di avversari evita capannelli.
In futuro vogliamo avere degli specialisti. Dobbiamo creare la categoria e serve tempo. Gli arbitri che smettono di arbitrare, inseriti al VAR, contribuiranno a far crescere il numero di questo gruppo, ma la tendenza sarà sicuramente quella di creare degli specialisti.“