L’ex arbitro ha incontrato anche altre nazionali e oggi si è presentato a Coverciano tra gli azzurri.
Pierluigi Collina si è soffermato su alcuni punti-chiave del nuovo regolamento Uefa:
“L’incontro odierno rientra in un programma pensato già dal 2008. Quest’anno, visto che l’Ifab nella riunione di marzo ha apportato numerose modifiche, ci siamo concentrati sugli aspetti meno consolidati. In particolare, abbiamo parlato di come è cambiata la cosiddetta tripla sanzione. All’Europeo il giocatore che all’interno dell’area di rigore, portiere o difensore che sia, fa un onesto tentativo di giocare il pallone, e arriva leggermente in ritardo commettendo fallo, non sarà più punito con cartellino rosso, rigore e squalifica per la gara successiva, ma sarà solo ammonito e sanzionato col penalty. Poi, ad esempio, ora c’è la non obbligatorietà dell’ammonizione per fallo di mano, quando un giocatore interrompe un passaggio tra due avversari. O ancora, la scelta di far rimanere sul terreno di gioco chi è infortunato se le cure sono brevi, senza l’obbligo di farlo uscire per questo dal campo”.