L’allenatore della Salernitana Stefano Colantuono ai microfoni di DAZN ha commentato la gara di campionato giocata contro il Napoli allo stadio Arechi di Salerno.
“Speriamo che la prestazione possa dare consapevolezza, la partita è stata buona. Abbiamo fatto quanto dovevamo, il Napoli palleggia con tutti e costringe ad abbassarti, non abbiamo però quasi rischiato nulla e dopo aver preso il gol potevamo pure rimetterla sul pareggio. Il campionato ce lo possiamo giocare, da queste situazioni devi riuscire a tirare fuori un risultato positivo ma per stasera ci teniamo la prestazione. Loro fanno possesso con tutti e so come lavora Luciano perché anni fa ne ho seguito degli allenamenti alla Roma. Fisicamente devi accorciare e ricompattarti, volevamo non far iniziare l’azione a Koulibaly con Gondo che doveva togliere quella fonte di gioco. Siamo stati ordinati, non ricordo parate importanti del nostro portiere.
Avessimo avuto un punticino in più non guastava (sorride, ndr). Siamo aggrappati alla classifica, non vogliamo staccarci e rimanere vivi fino alla fine. Speriamo di aver capito che queste partite, al di là del valore oggi straordinario dell’avversario, vanno giocate. Ora andremo in casa della Lazio e dovremo fare come oggi. A Ribery la leadership non la do io, ma quello che lui ha attaccato dietro, la sua storia importante di campionati vinti e premi da miglior giocatore. Speriamo che il Signore ce lo conservi a lungo in queste condizioni, siamo molto aggrappati a lui.
Nel secondo siamo entrati molto bene, dopo aver preferito concedere scarichi esterni per tutto il primo. Onestamente avevo preparato la partita con Osimhen, poi è cambiato il piano tattico essendoci Mertens ma abbiamo comunque proseguito su quel piano e direi che la squadra ha risposto bene“.