Callejon era l’obiettivo del Milan fin dall’inizio
Il calciomercato del Milan è stato una sorta di luna Park, tra momenti di sconforto e altri di esaltazione pura. Il nuovo management ha portato in rossonero ben cinque giocatori: Higuain, Caldara, Bakayoko, Laxalt e Castillejo. Impensabile scenario solo un mese fa quando Mirabelli portava avanti le trattative ma le poteva chiudere a causa di una proprietà, quella cinese, totalmente assente.
RETROSCENA CALLEJON – Una delle più interessanti si era sviluppata con la regia di Manuel Garcia Quilòn: Mirabelli voleva fortemente Josè Maria Callejon, era lui la grande idea per rinforzare la corsia di destra. Una lunga sequenza di incontri, contatti per cercare di trovare un’alternativa di grande livello a Suso. Con l’agente dello spagnolo aveva già concluso l’operazione Reina, il canale era già stato creato.
DAL NO DI DE LAURENTIIS ALL’INTUIZIONE DI QUILON – In tanti ci hanno provato nelle scorse settimane per Calletì. Il Milan in primis, il forte pressing dell’Atletico Madrid e nel finale una super offerta del Chelsea. Tutte possibilità che si sono scontrate con il muro, invalicabile, eretto da De Laurentiis che a Josè non ha voluto proprio rinunciare. Quilòn ha avuto l’intuizione di proporre un’altra pepita della sua scuderia, quel Samu Castillejo che è diventata la grande sorpresa del mercato rossonero. Sul talento sono pronti a scommettere in tanti, compreso Gattuso.
Fonte: Calciomercato.com