Bisogna saper perdere. Facile a dirsi più facile a farsi. Ancora più difficile ammettere la superiorità e i meriti dell’avversario. Il dente avvelenato non lo permette.
Lo dimostra la Juventus dopo l’eliminazione in Champions League arrivata dopo una lezione di calcio avuta dalla giovane Ajax modesta nei fatturati e nel valore della rosa.
Infatti dopo Allegri che ha parlato di Ajax che ha sfruttato solo alcune ripartenze sugli errori della Juventus, arriva anche la spiegazione di Pjanic al quotidiano “La Stampa” di Torino:
“Siamo usciti contro una squadra che ha sfruttato le nostre tante assenze. Quando si parla di fortuna, si parla di questo: avere tutti a disposizione. Non è una scusa: siamo usciti, ora bisogna analizzare quello che è successo e fare meglio l’anno prossimo. Dire qualcosa a questa Juve è una mancanza di rispetto: tanta gente chiacchiera un po’ troppo, senza capire tanto di calcio. Poi se il calcio migliore sta nel palleggiare, sicuramente qualcosa in più si deve fare e dobbiamo fare. La squadra deve dominare ancora di più le partite, in Europa soprattutto”.