Gli agenti della Polizia di Stato dell’Ufficio Prevenzione Generale hanno arrestato i napoletani Giovanni Russo, di 52 anni, ed il nipote Massimo Russo, di 37 anni, responsabili in concorso di tentato omicidio aggravato.
Il gip del tribunale di Napoli ha convalidato il fermo – ed emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere – per i due uomini, zio e nipote, bloccati ieri dalla polizia per l’accoltellamento di lunedì pomeriggio a Napoli.
Si tratta di Giovanni Russo, di 52 anni, ed il nipote Massimo Russo, di 37 anni, sono accusati di concorso di tentato omicidio aggravato.
Il pomeriggio del 26 marzo scorso, i poliziotti delle volanti intervenivano in via Miroballo, dove poco prima dinanzi ad un centro estetico due fratelli, rispettivamente di 23 e 24 anni, erano stati accoltellati e trasportati in ospedale.
Le indagini dei poliziotti hanno consentito, anche grazie all’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, di ricostruire la dinamica dei fatti.
Sia Gennaro che Massimo Russo erano armati di coltello e avrebbero colpito i due fratelli per motivi apparentemente legati a pregressi contrasti. Massimo Russo è un ex difensore del Napoli, astro nascente del calcio azzurro fu poi bloccato da un infortunio.
Fonte: ANSA