Clamorose indiscrezioni lanciate da Dagospia che parla di una rivoluzione all’interno del Napoli. Questo l’articolo scritto dal portale.
Secondo fonti attendibilissime, ai tifosi azzurri restano solo tre partite, due in casa e una in trasferta, per dire addio a otto titolarissimi: Reina, Albiol, Koulibaly, Hysaj, Jorginho, Zielinski, Callejon, Mertens. I firmatari del “patto per lo scudetto”, annusata la fine del ciclo-Sarri, avrebbero la valigia pronta. Chiuderà la sua avventura in azzurro anche Christian Maggio.
Persino Lorenzo Insigne, avrebbe chiesto, martedì scorso, un appuntamento alla società per avere un chiarimento sul suo futuro e su quello della squadra.
Oltre al tecnico di Figline Valdarno, mostra segni di cedimento anche Cristiano Giuntoli, che ha un contratto per un altro anno, sarebbe stufo della ingombrante presenza dell’amministratore delegato della società, Andrea Chiavelli, unico componente del Cda del Napoli che non fa parte della famiglia De Laurentiis, uomo dei contratti e vero alter ego del presidente.
Il direttore sportivo, che il Milan vorrebbe sin da subito per sostituire un traballante Mirabelli, è legato a filo doppio a Maurizio Sarri. In questi tre anni ha taciuto (obbligato per contratto) e lavorato, ma troppe volte il suo impegno, sarebbe stato vanificato dai “no” di Chiavelli e del presidente. Ultimo esempio, clamoroso: Simone Verdi.
Sarri avrebbe chiesto a De Laurentiis di essere chiaro con i tifosi, e di fissare pubblicamente l’obiettivo della prossima stagione in relazione alle scelte della società. Se ci sarà da lottare per il sesto posto, il tecnico vuole che il presidente lo dica esplicitamente, assumendosene ogni responsabilità. A meno che non si materializzi l’ennesimo colpo di scena: le dimissioni di Sarri a fine stagione”.