C’è qualche opinionista che considera quello del Napoli un passo indietro rispetto alla scorsa stagione a causa della posizione che il Napoli occupa in classifica, passata dalla seconda della scorso campionato alla momentanea terza di questo campionato.
Quando si analizza il rendimento del Napoli in questa stagione bisogna sempre considerare almeno cinque aspetti che suggerirebbero un giudizio positvo ed evidenzierebbero la crescita della squadra di Sarri:
- la partenza del suo calciatore più carismatico (Higuain) e la quasi contemporanea lunga assenza del suo sostituto (Milik) che si era inserito benissimo nel gruppo dimostrando di avere un buon feeling con il gol;
- la scorsa stagione il Napoli ha partecipato all’Europa League che, rispetto alla Champions League, è una competizione decisamente meno impegnativa dal punto di vista mentale e anche fisico grazie alla possibilità che ha avuto Sarri per fare ampi turn-over in Europa;
- la scorsa stagione in Coppa Italia il Napoli è uscito ai quarti di finale, mentre quest’anno è stato eliminato in semifinale dalla Juventus e ormai tutti sanno con quali dinamiche (vedi errori arbitrali nella partita di andata);
- in questa stagione il Napoli ha vinto per la prima volta nella sua storia il girone di Champions League e negli ottavi di finale ha distratto energie fisiche e mentali per affrontare la leggenda Real Madrid campione d’Europa e del mondo; la scorsa stagione è stato eliminato nei sedicesimi di finale di Europa League dal Villareal
- se la scorsa stagione il Napoli è rimasto in corsa per lo scudetto per gran parte del campionato è stato grazie oltre che per i punti esaminati prima, anche per la falsa partenza della Juventus che poi ha dimostrato di vantare con le altre squadre italiane un certo gap tecnico amplificato anche dalla sua forza politica e mediatica.
Va bene la Juventus prima ma la Roma come mai è seconda?
Sarà un caso ma la Roma la scorsa stagione era in Champions League (e non in Europa League come quest’anno) ed era in classifica dietro il Napoli. Lo scorso campionato solo dopo l’uscita dalla competizione europea e l’esonero di Garcia sostituito da Spalletti, ha iniziato a recuperare in classifica ottimizzando al massimo la mancanza di impegni infrasettimanali.
Che il Napoli debba crescere ancora non è in dubbio, ma la sua stagione finora è da considerarsi positiva e di ulteriore crescita rispetto alla scorsa stagione, anche per il ringiovanimento della rosa che fa ben sperare per il futuro
A De Laurentiis, Sarri e Giuntoli non resta che ripartire dal gioco di Sarri e analizzare come recuperare il gap di 10 punti dai bianconeri.
Una squadra che gioca così bene non può e non deve restare ancora a mani vuote.