Sembrava una serata normale,bella anche se bagnata da una pioggia sottile ma illuminata da una vittoria chiara e decisa del Napoli.
Tre gol e Sampdoria liquidata.
Sembrava fosse triste solo Fábio Quagliarella che non era riuscito a prendersi il record solitario dei gol consecutivi.
Sembrava una serata felice ma, in fondo come tante.
Sembrava.
Invece potrebbe essere stata l’ultima del Capitano al San Paolo, Marek Hamsik è ad un piccolissimo passo dall’addio.
Il Capodanno cinese anticipa di qualche giorno i fuochi d’artificio e fa il primo botto proprio a Napoli, ironia del destino.
Hamsik potrebbe aver salutato, proprio contro la Sampdoria che gli regalò il record dei record, mettendosi dietro addirittura Sua Immensità Maradona.
I segni hanno un senso, nella vita come nel calcio.
Se lunedì, come sembra, Marek volerà in Cina, lo avrà fatto dopo aver disputato tutta la sua “vera” carriera sportiva, a Napoli.
Con tutto il rispetto per il Dalian, il calcio d’Oriente ha ancora un sapore e un valore diverso rispetto a quello di casa nostra.
Hamsik ha dato tutto e ricevuto altrettanto da Napoli e,se ha scelto di andare via, bisogna dirgli solo grazie e a presto.
A presto per salutarsi per bene, come merita e desiderano i tifosi.
Un arrivederci frettoloso non è degno di un simbolo, Hamsik ha scritto la storia del Napoli e dovrà essere celebrato adeguatamente.
Ora le emozioni sono tante e tanti i pensieri, i ricordi e i turbamenti che frulleranno nella testa e nel cuore di questo ragazzo slovacco di nascita ma napoletano per sempre.
La Cina sembra lontana Marek ma per te è dietro l’angolo.
I segni, sempre loro:
Hamsik va via nel giorno in cui torna al gol Insigne non più Capitan Futuro ma da oggi titolare di quella sacra fascia fino ad ora condivisa.
Lorenzo torna al gol e corre ad abbracciare Mister Ancelotti, presente e futuro del Napoli.
Ci sono poi le considerazioni tecniche, il Napoli contro la Sampdoria vince e convince illuminata proprio da Hamsik ma con una grande prova di tutta la squadra.
Toccherà ad altri mantenere la luce accesa:
Zielinski, Fabián o Diawara sono il futuro che avanza e sgomita e vuole spazio e prendersi responsabilità da grandi che il calcio è un attimo e a poco più di vent’anni sei già a trequarti del cammino.
Ancelotti avrà già in mente il Napoli post Hamsik, vedremo come sarà.
Per ora Capitano arrivederci mai addio.