Giorgio Ciaschini, storico collaboratore di Carlo Ancelotti, ai microfoni di Televomero ha parlato della scelta del tecnico.
Queste le sue parole: “Scelta? Napoli è una grande città e una grande società. Non può che avere un tecnico di grande prestigio avendo dimostrato che ha una levatura internazionale. E’ una scelta normale. Ha entusiasmo per questa esperienza.
Gioco? Non mi permetto di dire i suoi pensieri, ma posso dire sulla base dei tanti anni con lui che metterà in campo il modulo migliore per il materiale a disposizione. Lui non è un integralista, ma è duttile e per questo ha sempre coinvolto tutti ovunque è stato.
Eredità Sarri? Lui conosce tutte le metodologie, quindi può farlo. Non sarà un Sarris-bis ma li metterà nelle migliori condizioni possibili.
Gioco alla Sacchi? S’è evoluto da quegli anni, ha usato varie metodologie. La fase difensiva per lui è importante, ha sempre detto che le vittorie partono da lì, subendo meno gol. Lui è in grado di utilizzare qualsiasi modulo. Sacchi gli è servito, è stato il suo maestro, ma Carlo è poi cresciuto a livello generale con qualsiasi formula.
Mertens falso nove? Ha sempre avuto grandi punte classiche. Mertens è stata una rivelazione inattesa. Ha avuto un grande successo nei primi tempi con la sua rapidità, la diversità di caratteristiche lì può dare qualcosa in più”.