Ci risiamo. Dopo Verona, il Napoli fa il bis e si migliora, addirittura, con un clean sheet.
Due indizi non fanno una prova, il Monza è un assemblaggio di giocatori che dovranno diventare squadra ma la prestazione è sontuosa.
Questa volta è Zielinski a fare il fenomeno e Anguissa lo segue a ruota con Lobotka ma, la stella più luminosa, quando si fa sera sul Maradona, è Kvaratskhelia.
La Georgia, è lontana dal Sudamerica ma sta a sud della regione caucasica e, se guardate la cartina, sembra che tracciando una linea diritta sia collegata a Napoli.
Insomma, anche Kvara ha un anima meridionale e i suoi piedi suonano un sound latino.
È veramente, forte e straripante e, in questa squadra, ci sta alla grande e, con Osimhen fanno un doppio misto che è un piacere vederli.
Spalletti, frena e si muove circospetto su tutti i fronti ma, in fondo se la gode.
È troppo presto per tutto ma lasciando andare il passato ed evitando di cimentarsi in inutili previsioni si può guardare al presente, che poi è l’unica cosa che esiste, con soddisfazione.