Evelina Christillin, membro aggiuntivo Uefa nel Consiglio Fifa, ai microfoni di GR Parlamento ha parlato del momento del calcio condizionato dalla pandemia del covid.
“Spero che si riesca a fare tutto nel modo migliore per l’Europeo di calcio a giugno a Roma: il grande punto di domanda sono gli spettatori negli stadi, per fortuna diritti tv e sponsorizzazioni hanno consentito che non ci fosse un fallimento completo.
Il dato economico è stato terrificante. Quello europeo perde circa 2 mld di dollari, quello mondiale ancora di più. Si cerca di fare come si può per limitare i danni, e non smetterò mai di dire che è stata una scelta veramente coraggiosa quella del presidente Gravina l’anno scorso di far riprendere il campionato, far giocare a ritmi incredibili, finire regolarmente il campionato e ricominciare poco dopo
Fondi d’investimento? Penso che il presidente Dal Pino abbia fatto un ottimo lavoro, e che quella sia un’iniezione di liquidità fondamentale, poi andando a guardare cosa succede in giro per il mondo vediamo che ormai i fondi sono entrati all’estero in parecchi club e proprietà in generale, per cui non mi starei a scandalizzare più di tanto, anzi. Credo che sia un’iniezione fondamentale, si parla di 1,7 mld per l’Italia, se guardiamo cosa si è perso finora per la terrificante pandemia dall’anno scorso che sta penalizzando tutti. Se andrà in porto come sembra sarà un’ottima cosa».
Apertura stadi per gli Europei? Ci auguriamo tutti che almeno un 25% della capienza totale degli stadi possa venire riempito, non da figure di cartone ma da persone fisiche: è importante per tutti»